120 anni di Sait Il futuro della cooperazione di consumo? Sempre più integrazione tra fisico e virtuale
La cooperazione di consumo deve aggiornare il modello organizzativo senza tradire la propria distintività. Le vendite on line crescono a due cifre, occorre attrezzarsi. La risposta trentina è nella piattaforma che mette in rete prodotti e servizi della cooperazione.
Marina Mattarei (Federcoop): organizziamo gli Stati generali della cooperazione di consumo per rilanciare il patto associativo.
Maura Latini (ad Coop Italia): cambiano le abitudini di spesa, c’è maggiore sensibilità verso l’ambiente e la sostenibilità, ma cala anche il reddito disponibile. La sfida sarà una sempre maggiore integrazione tra reale e virtuale.
Il presidente di Sait Roberto Simoni: abbiamo un piano di investimenti ambizioso per rinnovare e rendere maggiormente attrattivi i punti vendita. Non vendiamo solo prodotti, ma un servizio alla collettività.