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Mezzacorona, fatturato record di 218 milioni di euro

Distribuiti ai soci 69 milioni. L’impegno per la sostenibilità. L’assemblea conferma alla presidenza Luca Rigotti.

Si è tenuta sabato 16 dicembre la 119ª Assemblea generale dei soci del Gruppo Mezzacorona. Un passaggio di grande rilevanza salutato anche da risultati molto positivi di bilancio evidenziati dal Presidente Rigotti stesso e dal Direttore Generale Francesco Giovannini: oltre 217 milioni di euro di fatturato e più di 69 milioni di euro liquidati ai soci. Il Presidente Rigotti ha espresso la propria soddisfazione per l’ottima annata ed ha voluto anche ringraziare soci e collaboratori che hanno dimostrato il loro impegno e senso di responsabilità verso l’azienda in un periodo così complicato a livello geopolitico ed economico, che sta mettendo in difficoltà anche il settore vitivinicolo. Il bilancio consolidato evidenzia la forza del Gruppo sia dal punto di vista economico che finanziario. Molto importante è stato anche l’ottenimento per l’ottavo anno consecutivo della Certificazione della produzione dei soci secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (SQNPI) e della Certificazione dei vini, a conferma dei grandi risultati sulla strada della sostenibilità ottenuti dal Gruppo Mezzacorona.

Una politica, quella della sostenibilità, attuata con grande determinazione dal Gruppo Mezzacorona non solo in chiave ambientale ma anche economica, territoriale, sociale e culturale, come dimostra l’adesione all’associazione europea “Wine in Moderation” per un consumo responsabile del vino.

Fatturato, nuovo record storico a quasi 218 mln di euro (+2%)

Il Gruppo Mezzacorona nel 2023 ha raggiunto importanti risultati economici e commerciali.

Il fatturato consolidato, nuovo record storico aziendale, è stato di 217.749.387 contro i 213.418.344 euro del 2022 (+2%), frutto unicamente della sola gestione caratteristica.

L’utile netto di Gruppo è stato di 1.443.989 euro.

Il valore del conferimento si è attestato ad euro 69.125.330, a conferma di un’annata produttiva 2022 positiva.  

Le rese per ettaro hanno raggiunto i 19.435 euro di media.

Il patrimonio netto consolidato ha raggiunto i 105.761.948 in ulteriore rafforzamento rispetto ai 104.602.932 dell’ultimo esercizio; questo dato evidenzia la grande solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

I collaboratori del Gruppo alla chiusura del bilancio al 31 luglio 2023 erano 487.

La struttura societaria del Gruppo

Mezzacorona sca è la holding cooperativa del Gruppo e controlla la filiera dalla campagna fino al vino affinato. Si è specializzata come azienda di supporto alle aziende agricole dei soci, con una consulenza di alto livello attuata da un team di qualificati tecnici in tutta la filiera produttiva.

Le attività commerciali e di marketing sono delegate alla Nosio SpA (controllata direttamente da Mezzacorona sca al 53%), che è la subholding del Gruppo e costituisce il motore degli investimenti e dell’innovazione.

A sua volta Nosio SpA controlla la Prestige Wine Imports Corp. (per il mercato Usa), la Bavaria Wein Import GmbH (per il mercato tedesco) ed entrambe le società agricole per la gestione delle due tenute in Sicilia (Solsicano Sarl e Villa Albius Sarl).

I principali marchi di proprietà sono Mezzacorona, Rotari, Tolloy, Feudo Arancio/Stemmari.

Export oltre l’80% delle vendite in più di 70 Paesi del mondo

Il Gruppo Mezzacorona esporta i propri prodotti in oltre 70 Paesi del mondo valorizzando la notorietà e l'immagine del Trentino. Pur in un contesto problematico a causa delle difficoltà economiche generali dovute all’aumento dei costi, gli sforzi aziendali nella commercializzazione sono stati efficaci.

L’export infatti è superiore all’80% delle vendite, con una forte presenza negli Stati Uniti, il mercato più importante e strategico per il Gruppo, dove opera da più di trent’anni con la controllata Prestige Wine Imports Corp. e in Germania tramite la controllata Bavaria Wein Import GmbH.

Va segnalato che proprio la Prestige Wine Imports Corp. ha vinto il premio assegnato dall’importante rivista di settore americana Wine Enthusiast come “Importatore dell’anno” negli Usa, prestigioso riconoscimento per la società americana del Gruppo.

Per quanto riguarda i principali mercati, in vetta troviamo poi Olanda, Scandinavia, Regno Unito, Canada, Belgio, Europa dell’Est, Austria, Svizzera, l’Estremo Oriente (Giappone, Corea del Sud, Cina) ma anche mercati nuovi come l’Australia, il Sud America, i Caraibi ed il Vietnam. Numerose sono state le iniziative commerciali attuate nel corso dell’anno così come i nuovi prodotti, insieme al restyling di etichette e materiali, per rendere ancora più interessante per i consumatori l’incontro con i vini del Gruppo.

Certificazione della produzione 2023 con SQNPI e Certificazione dei vini

Il Direttore Generale Francesco Giovannini ha esposto in Assemblea le numerose iniziative basate sullo sviluppo della ricerca, sulla consulenza tecnica in campagna e sul consolidamento della qualità e dell’eccellenza raggiunte.

Il Gruppo è focalizzato nel suo ruolo di azienda agricola diffusa di territorio, basata sul lavoro e sull’opera attenta dei viticoltori soci, costantemente orientata alla qualità e alla tutela ambientale.

In quest’ottica i soci del Gruppo Mezzacorona hanno ottenuto per l’ottava volta anche nel 2023 la Certificazione delle uve prodotte secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (SQNPI), tappa fondamentale e necessaria che ha già permesso ancora una volta la Certificazione dei vini e il loro lancio su tutti i mercati internazionali.

È questo un obiettivo strategico del Gruppo Mezzacorona, rivolto a soddisfare le richieste dei consumatori in tutto il mondo sempre più attenti, preparati e sensibili rispetto alle tematiche della salubrità dei prodotti e alla salvaguardia dell’ambiente.

La visione della sostenibilità impostata e attuata dal Gruppo Mezzacorona ha l’obiettivo di valorizzare il grande lavoro dei propri soci al servizio del territorio.

E questo sia nella dimensione ambientale e della salute in primis ma poi anche nelle valenze sociali, economiche e di esternalità positive sul territorio nel suo complesso.

Va ricordato che Mezzacorona è stata tra le prime aziende in Trentino negli anni Settanta a puntare sulle Doc e, dagli anni Novanta, a sperimentare con successo le pratiche più avanzate per la produzione integrata.

Una politica, quella di Mezzacorona, che è fortemente orientata alla sostenibilità, con un impegno costante di tutta la filiera dalla campagna fino al consumatore finale, valorizzando quella che ormai è diventata l’asse portante anche delle politiche europee.

Riconoscimenti e premi per il Gruppo nel 2023

Il Rotari Flavio Trentodoc ha ottenuto per la decima volta consecutiva l’ambito riconoscimento dei 3 Bicchieri del Gambero Rosso anche per la Guida 2024.

A dimostrazione dell’eccellente livello qualitativo stabilmente confermato sia dagli spumanti sia dai vini del Gruppo, numerosi sono stati i premi vinti nelle varie manifestazioni e concorsi internazionali, in particolare il riconoscimento come “Miglior produttore italiano” a Mundus Vini in Germania, con 13 medaglie d’oro e 14 d’argento al Grand International Wine Award 2023; va rimarcato il successo in quest’occasione per due vini, il Castel Firmian Pinot Grigio Trentino Doc Riserva 2021 “Miglior vino bianco trentino” ed il Dalila Feudo Arancio Sicilia Doc Riserva 2021 “Miglior vino bianco siciliano”, a conferma del ruolo leader del Gruppo Mezzacorona in un mercato strategico come quello tedesco. Prestigiose le 11 medaglie assegnate agli spumanti Rotari nella più importante competizione internazionale degli spumanti (The Champagne and Sparkling Wine World Championship).

Il Progetto Musivum

È continuato anche nel 2023 il progetto di valorizzazione territoriale e di eccellenza enologica denominato “Musivum” (Mosaico), che ha visto negli ultimi anni la proposta di ben 6 vini, Teroldego Rotaliano Doc Superiore Riserva, Marzemino Trentino Doc Superiore della Cantina di Ala, Pinot Grigio, Müller Thurgau e Gewürztraminer, tutti Trentino Doc Superiore e Chardonnay Alto Adige Doc Tolloy, con le uve della Cantina partner di Salorno.

Al primo posto tra le cantine italiane più social anche nel 2023

Uno dei passaggi più interessanti degli ultimi anni è stato anche l’investimento rilevante sui social media. I tre marchi principali Mezzacorona, Rotari e Feudo Arancio hanno raggiunto, nei vari strumenti social di Gruppo, quasi 1.000.000 di likes complessivi, un numero che pone ancora una volta Mezzacorona ai vertici nazionali per l’interesse social. E infatti il Gruppo è stato incoronato nella rilevazione annuale 2023 della società specializzata Omnicom PR Group come la cantina italiana più social, un risultato di grande soddisfazione che evidenzia come Mezzacorona sia un’azienda innovativa e dinamica, capace di mettersi in piena sintonia con il proprio tempo e con la modernità.

Brillanti risultati del comparto mele

Nel comparto mele l’annata agraria 2022/2023 è stata commercialmente positiva, nonostante la produzione sia stata condizionata dalle avversità climatiche che hanno segnato tutto il 2022, assicurando pertanto una ottima resa ai produttori. Il liquidato ai soci del magazzino “Valentina” di Mezzacorona ha raggiunto la cifra di 36,3 euro di media al quintale. L’impegno operativo si è concentrato sul progetto di riorganizzazione complessiva delle strutture produttive, del personale e degli indirizzi tecnici di campagna, puntando molto sul rinnovo varietale e quindi su un equilibrio armonico tra le varie produzioni, sull’incentivazione delle reti antigrandine (che già ora coprono il 48% della superficie di produzione) e sulla coltivazione biologica. I soci di Mezzacorona gestiscono circa 550 ettari di mele. Con la raccolta 2020 era stata introdotta la Certificazione “IGP Mele del Trentino”, a cui ha pienamente aderito anche il magazzino “Valentina”.

Autore: Ufficio Stampa Mezzacorona - Maurizio Bassetti