30 settembre 2022
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A Storo sapori e saperi nostrani il primo fine settimana di ottobre

“Sagra del formaggio e del miele” nella giornata di sabato e, domenica, il “Festival della polenta” caratterizzeranno il primo week end di ottobre a Storo. Organizzano: cooperativa Agri Novanta e Pro Loco di Storo.

Da sinistra Cortella Zontini Comai Giovanelli

Due giorni di sapori, di profumi, di colori d’autunno. Si potranno degustare, apprezzare e osservare il primo fine settimana di ottobre a Storo.

Il via sarà dato domani, sabato primo ottobre, con una novità: la prima Sagra del formaggio di malga e del miele. Domenica 2 ottobre, invece, si proseguirà all’insegna della tradizione con il settimo “Festival della polenta”. Il programma di entrambe le giornate prenderà il via alle ore 10.

Per due giorni la località della Valle del Chiese sarà tra le destinazioni preferite da chi apprezza i prodotti tipici in una cornice destinata a valorizzarne al meglio le caratteristiche.

La due giorni è stata presentata nel pomeriggio di ieri a Storo nella conferenza stampa ospitata alla sala convegni di Agri 90, cooperativa guidata dal presidente Vigilio Giovanelli. La cooperativa agricola e la Pro Loco di Storo sono i riferimenti organizzativi per il doppio appuntamento di inizio autunno. “Inoltre contiamo il supporto – precisa Giovanelli - del Comune di Storo, della Provincia Autonoma di Trento e dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena”.

All’incontro con i mezzi di informazione hanno partecipato Nicola Zontini, sindaco di Storo, Luca Comai, presidente della Pro Loco di Storo e Claudio Cortella, presidente del Bim del Chiese.

Dopo l’anteprima del gusto affidata, il sabato, a formaggi e miele, i protagonisti della domenica saranno la polenta e i “Polentèr”.

Un paese in festa

Il prossimo week end piazze e vie del centro storico di Storo si trasformeranno in vetrina per l’artigianato locale, ospiteranno la preparazione delle caldarroste in collaborazione con l’Associazione Castanicoltori della valle del Chiese, e saranno ambientazione per consentire ai partecipanti del concorso “Spaventapasseri in gara” di esporre le proprie creazioni.

Tutto questo si potrà ammirare nel cuore della località caratterizzato dalle grandi case di origine contadina che, un tempo, ospitavano negli androni gli animali e i carri, con l’odore del fumo delle prime stufe a legna accese all’arrivo del primo freddo, e il molto altro tipico del tempo d’autunno.

Sapori e saperi nostrani

Non solo degustazione. Ad arricchire il programma saranno occasioni di approfondimento dedicate ai temi che maggiormente ruotano attorno al mondo dell’agricoltura. Altrettanto meritevole di segnalazione l’evento inaugurale del nuovo mulino di Agri 90.

La “Disfida dei Polenter”

Festival di degustazione ma anche di competizione. Ad animarla saranno i “Polenter”. Metteranno in luce la  loro maestria nella preparazione di otto varietà di polenta.

Due della classica carbonera (una dei “Polentèr” di Storo, una degli alpini di Condino). Le altre varietà in gara saranno: enfumegada (Pro Loco di San Lorenzo in Banale), macafana (Pro Loco di Cimego), polenta di patate (“Polentèr” di Praso), polenta e rape (Pro Loco di Bondo, impegnati a difendere il successo colto un anno fa), la polenta “cucia” (Circolo culturale di Strada) e polenta e noci (Confraternita della noce del Bleggio). “A esaminarle – spiegano gli organizzatori - saranno due giurie: una popolare e una tecnica”.

Inoltre il paniere sarà arricchito da una varietà fuori concorso: la polenta fritta cucinata allo stand della cooperativa Agri Novanta.

Autore: redazione
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