21 luglio 2022
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A Stefano Libera il “Premio Giardino d’Europa”

Importante riconoscimento al presidente della Famiglia Cooperativa Vallagarina e componente del consiglio di amministrazione della Cantina di Avio.

Stefano Libera mostra il riconoscimento

“Un grazie sentito e sincero a chi ha segnalato il mio impegno nel mondo della cooperazione e la costante attenzione che ho sempre avuto nei confronti del patrimonio naturalistico del Monte Baldo anche con la Sat e che, oggi, prosegue con l'Associazione che promuove la candidatura del Monte Baldo a patrimonio Unesco”.

Le parole sono di Stefano Libera, presidente della Famiglia Cooperativa Vallagarina, con sede ad Avio, e componente del consiglio di amministrazione della Cantina di Avio.

A Libera è stato assegnato il “28esimo Premio Giardino d’Europa”, promosso dal Centro Turistico Giovanile Animatori Culturali e Ambientali Monte Baldo di Caprino Veronese in collaborazione con i Comuni del Baldo e con L’Altro Giornale.

La motivazione del riconoscimento: “per il suo impegno come ambientalista nel settore sociale quale presidente della Famiglia Cooperativa Vallagarina e quale membro della Cantina Sociale di Avio di cui ha promosso la certificazione di sostenibilità e la viticoltura biologica, e per il suo impegno nel volontariato quale consigliere della Sat di Avio con cui collabora per valorizzare i sentieri del Monte Baldo e quale attivo partecipante di programmi internazionali di sviluppo e di aiuto con alcune Regioni dell’Uganda”.

La cerimonia di premiazione è stata ospitata a Malga Colonei nel comune di Caprino Veronese.

“Infatti – precisa Libera – oltre a essere presidente della cooperativa di consumo che, nel 2022, ha raggiunto i suoi primi centovent’anni di storia e di attività, da sedici anni faccio parte del consiglio di amministrazione della Cantina di Avio e mi sono sempre impegnato in prima persona per la certificazione di sostenibilità ambientale espressa anche nella mia attività nel mondo della vite e del vino con una viticoltura a indirizzo biologico”.

Autore: redazione