Salute, ambiente, agricoltura: il valore nascosto delle mele di montagna

Monitoraggio delle fioriture, insetti impollinatori, metodi di raccolta capaci di preservare la qualità del prodotto, sistemi di trasporto e conservazione per minimizzare l’impatto sul territorio e il consumo di energia, tecniche di selezione per ridurre gli sprechi, un attento studio delle diverse varietà per venire incontro alle esigenze dei consumatori e adattarsi ai cambiamenti climatici. E soprattutto: migliaia di piccoli produttori innamorati della propria terra e delle proprie valli, impegnati ogni giorno nel garantire attraverso l’attività agricola un futuro ai delicati ecosistemi montani. C’è tutto questo, dietro ogni mela che arriva nelle tavole degli italiani.
Eppure, difficilmente, soprattutto chi vive in città è in grado di comprendere quanta fatica, impegno, passione, studio, ricerca e innovazione tecnologica occorrano per garantire un prodotto che è ormai una consolidata eccellenza non solo nel nostro Paese ma anche a livello continentale, per di più riuscendo a rimanere competitivo dal punto di vista economico. Un “gap informativo” pericoloso perché rischia, agli occhi dei consumatori, di sottovalutare il valore dei prodotti della terra e di chi se ne occupa.
Proprio per svelare i tanti segreti che circondano la produzione melicola trentina, è nato il progetto “Raccontamela”, un format didattico pensato per gli studenti delle scuole medie e dei primi due anni delle superiori. A idearlo, il Distretto della Mela della Val di Non e Val di Sole nell’ambito del Progetto “Mela In-Forma” in collaborazione con il Consorzio Melinda.
“Quando abbiamo inaugurato il Distretto - spiega il presidente, Ernesto Seppi - abbiamo subito voluto porre l’accento sull’aspetto educativo e informativo. Solo in questo modo, infatti, possiamo aumentare la consapevolezza collettiva su cosa serve per preservare una delle eccellenze agricole del nostro Paese e per diffondere la cultura della corretta alimentazione”.
La prima azione ha avuto come destinatari i più giovani proprio perché le nuove generazioni sono le più interessate ai temi del mangiare sano e dell’impronta ecologica delle attività umane, prime responsabili dei cambiamenti climatici in atto.
Il format didattico di Raccontamela è costruito su due puntate che offriranno ai ragazzi una visione concreta e comprensibile della filiera melicola trentina. E, per chi vive in città, è anche un’opportunità di un “viaggio virtuale” coinvolgente alla scoperta della vita di campagna.
La prima puntata in particolare permette di comprendere, dalla voce dei protagonisti, le varie fasi di una stagione melicola: dall’impollinazione e la fioritura fino alla frigoconservazione e alla selezione qualitativa.
La seconda puntata è invece dedicata soprattutto alle azioni che riducono il più possibile il consumo di risorse e l’impatto ambientale delle mele in Val di Non e Val di Sole: l’irrigazione a goccia per non sprecare acqua, l’uso di sole risorse rinnovabili per non emettere CO2 evitabile, la conservazione delle mele all’interno di avveniristiche celle ipogee nel cuore di una miniera di dolomia per abbattere i consumi energetici e non sprecare suolo da destinare ai magazzini, il trasporto in funivia (la prima al mondo destinata alla frutta) per evitare migliaia di viaggi in tir.
Al format didattico è poi abbinato un concorso scolastico: le classi partecipanti potranno realizzare un video collettivo (della durata massima di 5 minuti), da impostare con taglio narrativo o giornalistico, dedicato a descrivere un prodotto agricolo di eccellenza del proprio territorio.
La classe vincitrice del concorso sarà ospite in Val di Non per due notti e potrà visitare i luoghi chiave della produzione delle mele, a partire dalle suggestive celle ipogee. Regolamento e note legali sono disponibili nel sito del Distretto della Mela della Val di Non e Val di Sole https://www.distrettodellamela.it/racconta-mela/
NOTE LEGALI CONCORSO
Iniziativa “RACCONTAMELA giusta!”
Concorso destinato alle Scuole pubbliche/statali secondarie di primo grado e alle classi I e II delle Scuole pubbliche/statali secondarie di secondo grado, sull’intero territorio nazionale.
Periodo di invio degli elaborati: dal 15 settembre 2025 al 28 febbraio 2026.
Tutte le informazioni e il Regolamento completo sono disponibili sul sito www.distrettodellamela.it