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L'assessore alla salute e politiche sociali Mario Tonina in visita a due centri Gsh in Val di Non

Visita oggi dell'assessore provinciale alla salute e politiche sociali Mario Tonina al centro socio-educativo "Il Melograno" di Cunevo, nel Comune di Contà e al centro occupazionale "Arcobaleno" di Sporminore, in Val di Non, entrambi gestiti dalla cooperativa sociale Gsh.

La visita ha offerto l'occasione di conoscere più da vicino la cooperativa che da oltre trent’anni rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la comunità, in particolare in Val di Non e Val di Sole, ma non solo.

"Siete un esempio virtuoso, nel tempo sono aumentate le attività e la cooperativa ha saputo crescere, ascoltare i bisogni, innovare, creare risposte su misura per le persone con disabilità e le loro famiglie, per questo vi faccio i miei complimenti", ha detto l'assessore incontrando il presidente e direttore di GSH Michele Covi, le responsabili, gli operatori e gli utenti dei due centri. Presenti all'incontro anche il consigliere provinciale Daniele Biada e Barbara Segata dell'Umse disabilità ed integrazione socio-sanitaria della Pat.

Tante le progettualità delle strutture diffuse sul territorio, tra cui proposte residenziali, centri socio-educativi, occupazionali, interventi a domicilio, educativa e consulenza scolastica.
"GSH ha saputo costruire una rete di servizi trasversale e integrata e, come Provincia, siamo consapevoli del ruolo fondamentale che realtà come la vostra svolgono nel tessuto sociale. Vi ringrazio perché attraverso la vostra professionalità dimostrate quotidianamente, con passione e impegno, una grande sensibilità in un ambito che richiede grande attenzione", ha detto ancora l'Assessore.
A Sporminore Tonina ha potuto assistere ad un'attività sportiva organizzata in collaborazione con Aquila Basket, mentre a Cunevo sono state illustrate, in occasione della nona edizione della “Settimana dell’Accessibilità Comunicativa” , le lettura in simboli e l'uso delle immagini per esprimere richieste o bisogni. Questa attività è nata per sensibilizzare al tema della comunicazione aumentativa e realizzata in collaborazione con bar e ristoranti del territorio, per aiutare a mettersi nei panni di chi non riesce a parlare attraverso la comunicazione verbale, anche per semplici esigenze come quella di ordinare un caffè.

Tonina ha ribadito la validità dei progetti messi in campo da GSH, in un percorso all'interno del mondo della cooperazione che va nella giusta direzione di garantire il supporto e l’accompagnamento necessari allo sviluppo della massima autonomia e indipendenza delle persone con disabilità: "Un esempio anche per altri territori e una conferma di un lavoro fatto da persone nei confronti di altre persone che, sono certo, apprezzano quello che voi quotidianamente gli potete offrire. Ancora una volta il Trentino si distingue grazie alla sua lunga storia di cooperazione". L'assessore ha poi ricordato l'importante contributo del mondo del volontariato nel sostegno alle iniziative. "Quando una comunità è consapevole è tutto più facile, ma è altrettanto importante riuscire a fare gioco di squadra fra tutti gli attori, perché questo fa la differenza per lavorare in maggiore sintonia su temi che devono avere il giusto riconoscimento come quello della disabilità".

Il presidente Covi, oltre a illustrare le due strutture, ha evidenziato le molte iniziative portate avanti dalla cooperativa sociale, fra cui il trofeo GSH in seno alla Festa dello Sport Clesiano e il servizio di vacanze accessibili in collaborazione con l'APT Val di Non e le strutture ricettive del territorio. Ha quindi ringraziato la Provincia per il fondamentale sostegno finanziario alle attività di GSH e il dialogo e confronto costanti.

Il consigliere Biada ha sottolineato l'alta qualità dei servizi offerti da GSH, che si distingue a livello nazionale e l'importanza di fare rete: "Sapete coinvolgere le amministrazioni locali e le associazioni di volontariato e questo è fondamentale, penso che tutti insieme possiamo dare delle risposte ai bisogni delle famiglie e di chi è in difficoltà".

GSH è una cooperativa sociale, nata nel 1990, che si occupa di integrazione sociale e promozione umana delle persone con disabilità, attraverso la gestione di servizi socio-assistenziali, culturali ed educativi. Opera in vari territori della provincia di Trento (Valli di Non e Sole, Altopiano della Paganella, Piana Rotaliana, Valle di Cembra e Valle dei Laghi) con la partecipazione di circa 30 soci volontari, fruitori e lavoratori. In essa operano più di 50 lavoratori dipendenti, alcuni collaboratori autonomi e diversi volontari. In convenzione o in rete con altre istituzioni offre lavoro e servizi con alti standard di qualità certificata, sia in forma diurna che residenziale, a persone con disabilità in età evolutiva ed adulta, con l'obiettivo di rispondere in modo specifico ai loro bisogni e contribuendo allo sviluppo delle politiche sociali sul territorio. Attualmente segue, nei vari servizi, oltre 150 persone con fragilità, con lo scopo di superare situazioni di svantaggio e normalizzare i loro percorsi di vita.

Autore: Ufficio Stampa Pat
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