24 febbraio 2020
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L’assemblea della Famiglia Cooperativa Val di Non ha approvato il bilancio

I soci hanno detto sì all'unanimità.

I soci hanno detto sì all'unanimità.

Bilancio approvato all’unanimità dall’assemblea annuale dei soci della Famiglia Cooperativa Val di Non. L’appuntamento, occasione di incontro e di confronto tra i vertici della Famiglia e la base sociale, è stato ospitato nella cornice tradizionale del Palanaunia di Fondo.

I lavori sono stati aperti dalla relazione di Paolo Berti, presidente della cooperativa di consumo.

“La Famiglia Cooperativa è parte integrante del territorio in cui opera – ha osservato – in quanto la sua variegata rete di punti vendita interpreta o cerca di interpretare in continuazione le esigenze della popolazione”.

Complessivamente la cooperativa è a servizio di 17 Comuni della media e alta Val di Non con ventinove punti vendita complessivi. “Di questi tredici sono riconosciuti Sieg (acronimo di Servizi di interesse economico generale) – ha aggiunti Berti – Sono dei presidi riconosciuti dalla Provincia Autonoma di Trento nei quali il servizio alla comunità viene prima rispetto al servizio commerciale. In questi negozi è racchiusa l’essenza del nostro essere cooperativa: garantire questa presenza nell’interesse delle nostre comunità che, altrimenti, rimarrebbero prive di un servizio fondamentale. Non sono competitivi con i grandi supermercati ma riteniamo offrano un servizio qualificato e puntuale che se riconosciuto e valorizzato potrà sicuramente fare la differenza in futuro”.

Il fatturato della Famiglia Cooperativa è stato di 24 milioni e mezzo di euro, in crescita di quasi tre punti percentuali nel confronto con lo stesso dato dell’esercizio precedente. Utile di esercizio superiore ai 271 mila euro. “Negli ultimi quattro esercizi – è stato precisato – la Famiglia Cooperativa Val di Non ha aumentato il fatturato del 40%”.

Nella sua relazione il presidente Berti ha evidenziato l’attenzione al sociale espressa in più occasioni dalla Famiglia Cooperativa. Banco Alimentare e Trentino Solidale sono due delle realtà che hanno beneficiato dell’attenzione della cooperativa. Meritevole di una sottolineatura anche il contributo all’Associazione Volontari Traporto Infermi di Fondo per l’acquisto di una autoambulanza.

L’esercizio consegnato agli archivi è stato caratterizzato anche da alcuni “tagli del nastro” tra nuove realizzazioni e restyling: il punto vendita di Cavareno, il discount in località Diga di Tassullo e il negozio nel centro storico di Fondo. Quest’ultimo ha garantito alla comunità locale la prosecuzione di un servizio in precedenza gestito da un privato e che, in assenza dell’intervento della cooperativa di consumo, avrebbe definitivamente abbassato le serrande.

Durante l’assemblea sono intervenuti Luciano Enderle, consulente del settore cooperative di consumo della Federazione Trentina della Cooperazione, che ha presentato i numeri del bilancio; il presidente del collegio sindacale della Famiglia Cooperativa Val di Non Giuseppe Abram e Ivan Odorizzi, presidente di Dao.

La Famiglia Cooperativa Val di Non è diretta da Maurizio Ianes che guida uno staff di 93 collaboratrici e collaboratori fissi. A questi si aggiungono dodici stagionali.

L’assemblea ha eletto i consiglieri in scadenza: Paolo Berti (Fondo), Renato Leonardi (Mechel), Lorenza Franzoi (Nanno) e Luigi Zenoniani (Pavillo).

La prima riunione del consiglio di amministrazione in calendario il 4 marzo eleggerà il presidente che rimarrà in carica per il prossimo triennio.

Autore: Redazione