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Famiglia Cooperativa di Primiero guarda al domani con prudente ottimismo

A Pieve di Transacqua si è tenuta ieri sera l’assemblea annuale della cooperativa di consumo. Il bilancio è stato approvato con voto unanime dalle socie e dai soci e conferma il buono stato di salute della Famiglia Cooperativa di Primiero.

Ieri sera si respirava un clima di prudente ottimismo all’assemblea delle socie e dei soci della Famiglia Cooperativa di Primiero che ha approvato con voto unanime il bilancio 2022 della cooperativa di consumo.

L’appuntamento è stato ospitato all’Oratorio di Pieve di Transacqua. “Lo stato di salute dell’azienda è buono – ha osservato la presidente Francesca Broch affiancata dal vicepresidente Mario Modonesi - anche se, il 2022, è stato impegnativo per l’innalzamento dei costi fissi, legati soprattutto ai rincari dell’energia elettrica”.

Nei dodici mesi che hanno caratterizzato l’esercizio consegnato agli archivi, la cooperativa di consumo ha confermato i valori distintivi che, da oltre un secolo, ne caratterizzano l’agire quotidiano. “Non saremo mai al passo della grande distribuzione ma – ha precisato la presidente - non è questa la nostra storia e la nostra missione. Le Famiglie Cooperative hanno scelto di restare a fianco della gente, sostenere le associazioni locali, portare condivisione nei progetti di integrazione sociale. Attraverso i nostri territori, a volte socialmente fragili, entriamo nelle case con la spesa, veniamo a conoscenza di bisogni cercando di andare incontro alle necessità della gente per quanto possibile confermando in questo la funzione sociale della cooperazione di consumo. Faremo un errore se tutto questo lo considerassimo scontato. Ecco perché i punti vendita di Siror, Tonadico, Transacqua, Fiera di Primiero, Mis, Gosaldo ed ora anche Frassenè (inaugurato lo scorso marzo ndr) per noi sono un valore aggiunto. Lo sono perché, al suo interno, operano collaboratrici e collaboratori che vivono lo stesso territorio intercettandone i bisogni. E  poi quando si tratta di garantire un servizio alla collettività non ci sono confini che tengano”.

I dati del 2022

La Famiglia Cooperativa di Primiero è diretta da Marco Pradel. Il fatturato registrato nel 2022 è stato di 10 milioni 600 mila euro. Utile di 158mila euro.

I soci sono 1624, lo staff conta 22 collaboratrici e 15 collaboratori per complessive 37 risorse umane che, nei periodi di alta stagione (estiva ed invernale), raggiungono le 47 unità.

I contenuti del bilancio sono stati presentati da Giuliano Bernardi, responsabile area servizi integrati della Federazione Trentina della Cooperative e referente per il settore del consumo sempre all’interno dell’ente di via Segantini a Trento.

La cooperativa di consumo è a servizio di queste zone da oltre 122 anni (dal 1° gennaio 1901). “La Famiglia Cooperativa di Primiero è il frutto di una lunga evoluzione storica ed organizzativa, grazie al lavoro, alle intuizioni e all’impegno di numerose persone, dai soci fondatori fino ai nostri giorni –è stato spiegato - Ha assunto la sua forma attuale dal 1° gennaio 1996, con la fusione tra la Famiglia Cooperativa di Transacqua e la ex Famiglia Cooperativa di Primiero, che a sua volta, prese origine dall’unione tra la Famiglia Cooperativa di Tonadico, la prima ad essere fondata nel 1901 e la Famiglia Cooperativa di Siror”.

Nel corso della sua relazione la presidente Broch ha precisato che “chiuse definitivamente le vicende legate all’acquisto della nuova sede di Transacqua con il rogito avvenuto a inizio 2023 ora guardiamo al domani con maggiore coraggio e responsabilità verso le nostre comunità. Per il futuro l’importante sarà trovare il giusto equilibrio tra la sostenibilità economica/finanziaria dell’azienda e la volontà di riversare sul territorio più risorse. Il ristorno ai soci è un primo segno tangibile”.

Gli interventi

All’assemblea della Famiglia Cooperativa di Primiero è intervenuta Paola Dal Sasso, vicepresidente della Federazione Trentina della Cooperazione per il settore del consumo. “La Famiglia Cooperativa di Primiero è una ottima cooperativa di consumo – ha osservato – che ha fatto segnare degli ottimi risultati e presidia bene il territorio”.

Renato Dalpalù, presidente del consorzio Sait, ha “ringraziato la presidente, il consiglio di amministrazione, l’amministrazione comunale e il sistema del credito per la definizione dell’operazione Primiero Sviluppo che ha consentito, lo scorso febbraio, alla Famiglia Cooperativa di acquisire la sede. Operazione che ha messo in sicurezza la cooperativa di consumo”.

La conclusione dell’appuntamento assembleare è stata affidata al Coro Sass Maor che ha proposto alcuni brani del suo repertorio. Tante individualità e tante voci che, insieme, hanno dato vita a una sola armonia, esempio mirabile di cooperazione.

Autore: Redazione