13 aprile 2018
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Cassa Rurale Vallagarina per i 120 anni guarda al futuro (sostenibile)

L’istituto di credito cooperativo con sede ad Ala compie 120 anni e festeggia con una serie di iniziative sotto il segno della sostenibilità a 360 gradi. In programma diverse iniziative in ambito ambientale ed etico.

L’istituto di credito cooperativo con sede ad Ala compie 120 anni e festeggia con una serie di iniziative sotto il segno della sostenibilità a 360 gradi. In programma diverse iniziative in ambito ambientale ed etico.

Martedì 17 aprile la Cassa Rurale Vallagarina compie 120 anni e rende omaggio al proprio passato guardando al futuro. “Siamo convinti che il modo migliore per celebrare questo importante anniversario, – afferma il presidente Emiliano Trainotti – sia progettare un futuro che tenga conto di quanto ci ha insegnato la nostra storia, declinando i valori della cooperazione in modo nuovo, in sintonia con il presente, confermando l’attenzione alle comunità e al territorio”.

Il filo conduttore delle iniziative in programma sarà la sostenibilità nelle sue diverse declinazioni, all’insegna del rispetto per l’ambiente e per la persona.

Gli appuntamenti in programma

Il compleanno della Cassa verrà festeggiato nella tarda mattinata del 17 aprile, con un brindisi in ogni filale con i soci e i clienti che avranno modo di partecipare. Verrà così dato il “via” al programma per i 120 anni.

Nei prossimi mesi infatti il calendario della Cassa Rurale Vallagarina sarà ricco di eventi e iniziative, tutte volte ad approfondire il tema a cui l’istituto di credito cooperativo ha scelto di dedicare questa celebrazione.

Il primo appuntamento in programma sarà rivolto in modo particolare ai giovani della comunità che si sono particolarmente distinti per i propri risultati scolastici e professionali.

Venerdì 20 aprile, ad Ala, si terrà infatti la consegna dei premi allo studio e alla professionalità, che quest’anno proporrà una riflessione su come progettare il proprio futuro in un’ottica di sostenibilità. Nel corso dell’anno ai ragazzi saranno dedicati anche degli incontri formativi per aiutarli a costruire una “cassetta degli attrezzi” che consenta loro di utilizzare al meglio le proprie risorse e guardare al futuro con maggiore fiducia. La Cassa intende inoltre promuovere una borsa di studio specifica per una tesi sul tema della sostenibilità.

Il tema sarà ampiamente ripreso nel corso di “Etica, economia e ambiente – È ancora possibile vivere in modo sostenibile?”, convegno in programma per venerdì 1 giugno, dove si confronteranno alcuni relatori di rilievo, tra cui Leonardo Becchetti, docente universitario di economia politica presso l’Università Tor Vergata di Roma.

Durante l’estate ad Ala, Isera, Folgaria, Bosco Chiesanuova e Caprino Veronese verrà organizzata una serie di spettacoli con una mini rassegna dal titolo “Musica tra Valli e Altipiani”, che animerà i diversi territori.

Per i più piccoli in autunno è previsto un concorso di disegno per le scuole elementari sul tema del futuro sostenibile, dal titolo “Disègnati da grande”.

Le iniziative

Accanto agli appuntamenti sopra descritti la Cassa Rurale ha scelto di attivare una serie di azioni concrete per assottigliare la propria impronta ecologica; estenderà a tutti gli sportelli i tablet per la firma grafometrica e trasferirà il più possibile la propria comunicazione su canali digitali, con conseguente riduzione dell’utilizzo della carta; si doterà di fonti di illuminazione a basso consumo; inizierà un percorso di mobilità sostenibile per i propri dipendenti; avvierà il percorso di certificazione Emas, che rappresenta oggi il più alto riconoscimento in questo settore; parallelamente intraprenderà anche il percorso di certificazione Family Audit per la conciliazione di vita personale e lavoro.

In programma anche iniziative per i soci e clienti, volte a migliorare la sostenibilità: momenti di approfondimento e finanziamenti a tasso agevolato per la riqualificazione energetica degli edifici, per l’acquisto di bici elettriche o auto ibride, per le aziende che intraprendano azioni di miglioramento della propria efficienza ambientale o del welfare aziendale.

Tante anche le iniziative attente alla sostenibilità intesa come scelta etica e attenta al benessere della comunità, cercando anche la collaborazione con i Comuni delle zone di operatività, a cominciare dall’organizzazione di serate di sensibilizzazione e prevenzione della dipendenza dal gioco d’azzardo e la predisposizione di incentivi per gli esercenti che scelgano di non installare o dismettere le slot machine.

120 anni di storia: le tappe

Ecco i momenti più significativi che hanno portato alla costituzione della Cassa Rurale Vallagarina come la conosciamo oggi: nel 1898 nasce la Cassa Rurale di Risparmio e Prestiti per Ala, Pilcante e Ronchi, che nel 1939 apre la filiale di Avio.

Nel 1980 viene incorporata la Cassa Rurale di Borghetto (fondata nel 1924). Nove anni più tardi la cooperativa di credito passa da società a responsabilità illimitata a società a responsabilità limitata, e nel 1991 viene aperta la prima filiale veneta, a Rivalta Veronese.

Nel 1995 avviene l’incorporazione della Cassa Rurale di Serravalle e Chizzola (fondata nel 1921) e il cambio di denominazione. Nasce così la Cassa Rurale Bassa Vallagarina, che negli anni cresce aprendo filiali a Bosco Chiesanuova e Sant’Anna d’Alfaedo nel 1996, a Caprino Veronese nel 2003, a Cerro Veronese nel 2009 e a Roverè Veronese nel 2014.

L’anno scorso avviene l’ultimo importante atto di questa storia, con la fusione con la Cassa Rurale degli Altipiani (fondata nel 1900) e della Cassa Rurale di Isera (fondata nel 1907), e il cambio di denominazione in Cassa Rurale Vallagarina.

Autore: Redazione