25 agosto 2022
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Trofeo sportivo Gsh: quando lo sport è davvero per tutti

Dopo due anni di pausa (causa pandemia), Cles torna ad essere capitale per un giorno dello sport inclusivo, grazie all’undicesima edizione del trofeo che coinvolge atleti con disabilità provenienti da tutta la provincia.

Sono stati accolti dal sole, nel Centro per lo Sport e il tempo libero di Cles, i 150 atleti che hanno partecipato questa mattina all’edizione 2022 del Trofeo. L’appuntamento ha aperto le porte alla Festa dello sport clesiano, offrendo spazio alle persone con disabilità provenienti da molte cooperative sociali, associazioni e fondazioni del territorio.

Gli atleti, con grande voglia di gareggiare e sportività, si sono messi alla prova in varie specialità: salto in lungo, lancio del vortex e calcetto. Ma sono state le gare su pista ad infiammare il pubblico di Cles con i 50 metri in piano e i 30 metri in carrozzina, che hanno visto dominare nella prima competizione Mehdi Harracchi (uomini / Grazie alla Vita) e Amina Elisnissi (donne / GSH) e Anna Bresadola (misto / GSH).

Evidente la soddisfazione da parte della cooperativa sociale GSH, organizzatrice dell’evento: “Oggi per noi è una giornata di festa – spiega il presidente Michele Covi -, che riprende vita dopo due anni di stop forzati. Un’edizione resa possibile dalla partecipazione di tanti enti locali e provinciali. Siamo molto felici di poter offrire alla comunità trentina un evento in cui le persone possono tirare fuori il meglio di sé e, a prescindere dal risultato, portare a casa un’esperienza positiva”. Una paralimpiade in piccolo che ha richiamato anche il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico (sez. di Trento), con l’attenta presenza del suo presidente Massimo Bernardoni.

All’apertura dei giochi hanno portato il saluto numerose autorità locali, tra cui Stefania Segnana (assessora alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia della PAT), Lorenzo Ossana (assessore regionale), Lorenzo Paoli (presidente Apt Val di Non) e il presidente della Cooperazione Trentina Roberto Simoni: “Una festa dello sport ma anche la dimostrazione di come le cooperative possano lavorare assieme mettendo a fattor comune le loro esperienze a favore dell’amicizia, della condivisione e della solidarietà. Un’evento unico, con effetti positivi che sono sotto gli occhi di tutti”. 

Finite le gare gli operatori e gli utenti delle varie cooperative hanno pranzato assieme, per poi partecipare alle premiazioni con la consegna dei premi da parte di autorità (presente anche l’assessore allo sport della PAT Roberto Failoni) ed ex atleti, tra cui il campione del mondo di ciclismo Maurizio Fondriest. A rallegrare la giornata anche alcuni giocatori dell’Aquila Basket, presenti per un camp estivo interno al centro, che si sono concessi per alcune foto con gli utenti delle cooperative.

Molte le cooperative sociali partecipanti: GSH, Iter, Grazie alla vita, Amalia Guardini, CS4, Incontra, Iris e Fondazione Casa Sebastiano. Tra gli sponsor dell’iniziativa il Comune di Cles e Melinda.

Autore: redazione