27 maggio 2025
Condividi il link su:

Bts - Banca Trentino Südtirol: il maldimatematica messo in scena

Lo spettacolo, proposto al Teatro San Marco di Trento, fa parte della serie di appuntamenti del percorso di educazione finanziaria ideato e promosso da Banca Trentino Südtirol e indirizzato agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado.

Viola Zangirolami

Educare fin da giovani significa gettare le basi per una società più consapevole, responsabile e capace di affrontare le sfide del futuro.

Investire nella formazione delle nuove generazioni non è solo un dovere, ma un’opportunità per costruire cittadini attivi, critici e preparati. È con questa visione che BTS – Banca Trentino Südtirol ha scelto di credere nella comunità, soprattutto in una comunità pensante, avviando da alcuni anni un percorso strutturato di educazione finanziaria rivolto agli studenti della scuola primaria e secondaria.

Il progetto alterna momenti di lezione in aula ad esperienze sul campo, come le visite alle filiali o l’incontro con il competente personale dell’istituto di via Belenzani.

Il percorso per l’anno scolastico 2024/2025 si è concluso in grande stile, in un Teatro San Marco di via San Bernardino a Trento gremito di occhi curiosi e affamati di sapere. Dopo il saluto del vicepresidente vicario di BTS, Ermanno Villotti, rivolto agli alunni e alle alunne delle quinte elementari, è andato in scena lo spettacolo “Math Scare Boom!”, ideato dalla regista Alessandra Rossi Ghiglione e interpretato dall’attrice Viola Zangirolami.

“Math Scare Boom!” affronta con ironia il ruolo che, la paura e altre emozioni negative, giocano nell’apprendimento della matematica, esplorando come queste possano diventare un ostacolo al pensiero logico e numerico.

Il progetto di educazione finanziaria, denominato “Progetto Educational”, racchiude una serie di iniziative che vedono Banca Trentino Südtirol impegnata nella promozione della cultura finanziaria e attivamente coinvolta in una rete di relazioni con i principali attori del territorio.

Il progetto è rivolto a un ampio pubblico: scuola primaria, scuole medie e superiori, cooperative sociali, istituti di alta formazione e percorsi per adulti.

“Uno degli elementi fondanti dell’essere cooperativo – spiegano i promotori – è valorizzare la vocazione territoriale nelle sue componenti sociali, culturali ed economiche. In quest’ottica, le finalità del progetto rientrano pienamente tra le attività di cultura, formazione e ricerca sul territorio.”

Il progetto in questo anno scolastico ha coinvolto 6 Istituti Comprensivi e 4 Scuole superiori, arrivando da Fondo a Rovereto, raggiungendo un totale di oltre 420 studenti.

Tornando allo spettacolo, la protagonista è Viola, una donna adulta che, come molti, ha conosciuto la paura della matematica da bambina, e non è mai riuscita a liberarsene. Per un curioso equivoco, però, Viola – insegnante di educazione fisica – si ritrova improvvisamente a dover insegnare matematica, su decisione della preside, che comunica con lei tramite un altoparlante.

Questa situazione la spinge a ripercorrere i ricordi dell’infanzia: una compagna di classe bravissima in matematica, una lettera alla Signora Matematica, interrogazioni sulle tabelline in cui c’era sempre un numero che non arrivava mai…

Il ricordo di Ada, la zia sportiva e divertente che per lei fu un'insolita insegnante di matematica, unito alla voce-guida della preside e all’aiuto del pubblico, aiuteranno Viola a scoprire che per capire i numeri e la geometria è importante saper guardare il mondo con occhi diversi.

Così la matematica può rivelarsi nella realtà: nelle forme di un campo da calcio, nella spirale di una conchiglia… e persino in uno spettacolo teatrale.

Autore: Fonte: Bts – Banca Trentino Sudtirol