26 agosto 2021
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Alla Batiboi Gallery di Cles Giovanni Mattioli racconta la vita e le opere del padre Leo

Sabato 28 agosto alle ore 18,00 Palazzo Assessorile a Cles ospiterà il graphic designer Giovanni Mattioli che racconterà l’arte, in particolare il celebre Pinocchio, del padre Leo attraverso ricordi familiari e aneddoti. L’incontro si inserisce nel programma della mostra “Il Pinocchio di Leo Mattioli, Una modernità senza tempo” in esposizione alla Batiboi Gallery gestita dalla cooperativa La Coccinella.

Più di 200 persone hanno già visitato la mostra dedicata al celebre illustratore e grafico fiorentino Leo Mattioli allestita alla Batiboi Gallery di Cles. In esposizione 28 tavole originali a tempera create a cavallo tra il 1953 e il 1954 e pubblicate per i tipi di Vallecchi l’anno successivo in occasione delle onoranze a Carlo Lorenzini, noto in tutto il mondo con lo pseudonimo di Carlo Collodi.

Il pubblico potrà ora conoscere ancora più da vicino il grande artista fiorentino grazie alla testimonianza del figlio Giovanni Mattioli che racconterà la vita e le opere del padre con aneddoti, ricordi e pensieri. Giovanni Mattioli, graphic designer, ha seguito personalmente l’allestimento della mostra scegliendo, insieme al direttore artistico della Galleria Marcello Nebl, una logica per cromie e non rispettando la successione narrativa del testo.

Le opere di Mattioli dedicate alla figura del burattino Pinocchio vedono l’uso originale del colore che contraddistingue lo stile dell’artista affiancato al suo studio del rapporto tra luci e ombre che ha dato vita a personaggi diventati quasi caricature tra il dramma e l’ironia, il realismo e il surrealismo.

La mostra, inaugurata l’8 luglio, sarà visitabile fino a domenica 29 agosto. Durante il periodo di apertura bambini e ragazzi si sono avvicinati all’artista con dei laboratori gestiti da L’Atelier della cooperativa dove la vita del Pinocchio di Mattioli è stata esplorata con agganci e connessioni tecniche ed espressive.

Si sono alternati laboratori di falegnameria creativa contro il nervoso, trasformazioni multimediali per identità bestiali, illusionismo creativo e di teatro delle ombre, fino alla pittura saltellante collettiva e ai giochi di ombra e luce per prendere in giro la paura. Le diverse proposte sono state apprezzate dai piccoli gruppi raggiungendo il numero massimo di partecipanti. 

Lo spazio espositivo della Batiboi Gallery non rimarrà vuoto a lungo, infatti ospiterà pannelli descrittivi l’attività dell’artista futurista Fortunato Depero (Fondo, 1892 - Rovereto, 1960) con attenzione particolare al suo lavoro nell’ambito della scenografia teatrale e nella progettazione di giocattoli e marionette variopinte. La mostra sarà di ispirazione ai consueti laboratori creativi che “L’Atelier” condurrà durante il periodo di apertura.

Per prenotazione alla conferenza di Giovanni Mattioli : cultura@comune.cles.tn.it. Massimo 25 posti disponibili.                       


Un'opera di Leo Mattioli


I laboratori alla Batiboi Gallery 


I laboratori alla Batiboi Gallery
Autore: redazione