26 settembre 2019
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“Va’ pensiero, storie ambulanti”. Doppia proiezione a Trento e a Lavarone

Titolo e tema del film documentario proposto in doppia proiezione mercoledì 2 ottobre: alle ore 18 alla Sala della Cooperazione a Trento, alle ore 20.30 al Cinema di Lavarone. L’appuntamento è inserito nel calendario di eventi della quinta Settimana dell’Accoglienza.

Titolo e tema del film documentario proposto in doppia proiezione mercoledì 2 ottobre: alle ore 18 alla Sala della Cooperazione a Trento, alle ore 20.30 al Cinema di Lavarone. L’appuntamento è inserito nel calendario di eventi della quinta Settimana dell’Accoglienza.

Sono tre gli appuntamenti proposti e curati dalla Federazione Trentina della Cooperazione alla quinta Settimana dell’Accoglienza, in calendario da sabato 28 settembre a domenica 6 ottobre.

I primi due sono in programma mercoledì 2 ottobre.

Alle ore 18, alla Sala Congressi della Cooperazione Trentina di via Segantini a Trento, sarà proiettato il documentario “Va’ pensiero storie ambulanti”. Seguirà il dialogo con il regista Dagmawi Yimer.

Lo stesso documentario sarà proposto, lo stesso giorno, alle 20.30 al Teatro di Lavarone.

La più famosa delle arie verdiane “voce corale dei prigionieri ebrei in Babilonia – viene aggiunto - fa da sottofondo alla nostalgia di chi, lontano dalla propria terra, incontra indifferenza, avversione e talvolta, come nel caso delle storie dei protagonisti, violenza. Le parole di odio e le paure possono alimentare azioni violente”.

E’ un film che “aiuta il migrante a uscire dall’anonimato – commenta il regista Dagmawi Yimer - e l’opinione pubblica a riscoprire l’uomo dietro la vittima”.

Il trittico di appuntamenti, proposto dalla Cooperazione Trentina, sarà completato sabato 5 ottobre. A partire dalle ore 9, l’atrio della sala della Cooperazione, ospiterà il laboratorio “Anima Mundi: animare comunità accoglienti, inclusive, felici”.

E’ indirizzato alle “operatrici e agli operatori della cooperazione sociale e di lavoro impegnati in attività di empowerment di comunità, di rafforzamento o potenziamento delle comunità- viene spiegato. Si prefigura come spazio di co-progettazione di un percorso formativo (da realizzarsi entro la primavera 2020) volto a rafforzare le competenze di chi opera in questo ambito, ad apprendere dall’esperienza propria e altrui, ad immaginare nuovi scenari di impegno comune”.

Per iscriversi e avere ulteriore informazioni ci si può collegare al link https://forms.gle/sH5enL2ds7Wx3ggk9.

Autore: Redazione