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Sport e scuola: due strade, un unico traguardo

Per capire come conciliare carriera scolastica e risultati sportivi a livello agonistico, ieri 24 studenti dell’Istituto Buonarroti di Trento hanno organizzato un convegno, aperto alle e ai loro compagni, coinvolgendo la presidente del Coni Trento Paolo Mora, l’esperto nutrizionista Alfonso Presutto e due atleti professionisti, il giocatore di volley Raul Parolari e la campionessa italiana di sci alpinismo Elena Nicolini. Dalla mattinata nascerà un podcast.
È possibile trovare il tempo per studiare e avere buoni voti, senza rinunciare agli allenamenti necessari per praticare uno sport ad alto livello? Ci sono delle pratiche che possono aiutare a trovare, in modo sano, l’energia necessaria per affrontare questa sfida? E, ancora, pensare di trasformare lo sport in una professione è solo un sogno o può essere un traguardo raggiungibile? Per rispondere a queste domande, i 24 studenti della III AUA, indirizzo automazione, dell’Istituto tecnico tecnologico Buonarroti di Trento hanno organizzato un convegno coinvolgendo persone esperte, in grado di offrire loro indicazioni e consigli utili a conciliare preparazione scolastica e impegni sportivi. 

È così che ieri l’aula magna del Buonarroti di Trento ha ospitato l’incontro “Sport e scuola: due strade, un unico traguardo”, a cui hanno assistito oltre 100 studenti e studentesse dell’istituto, tra appassionati di sport e atleti professionisti. L’organizzazione è stata gestita interamente dalla classe, che, accompagnata dal docente tutor Ettore Barbieri, alcuni mesi fa ha costituito la CFS - cooperativa formativa scolastica “Sportcast” per approfondire, attraverso la proposta di un podcast, le tematiche legate allo sport. “Il nostro obiettivo – ha spiegato il presidente della CFS Nicholas Motter – è fare avvicinare sempre più persone a questo magnifico mondo che, oltre a farci divertire e distrarre dalle difficoltà quotidiane, ci insegna importanti valori come il rispetto delle regole, la lealtà e la collaborazione”. “Ci auguriamo – ha aggiunto il vicepresidente della CFS Federico Campagna – che l’incontro di oggi sia utile per promuovere una maggiore consapevolezza in chi pratica sport, sia a livello agonistico che amatoriale”. 


Ai ragazzi sono andati i complimenti anche della dirigente scolastica Laura Zoller, che nel suo saluto iniziale ha evidenziato il ruolo della scuola nell’offrire a studenti e studentesse la possibilità di accedere a un percorso educativo orientato allo sviluppo di creatività e innovazione, e di Laura Trentini, dell’Area Formazione e Cultura Cooperativa della Federazione Trentina della Cooperazione, che segue le CFS nei loro progetti di alternanza scuola-lavoro. 

Durante la mattinata si sono alternate voci e contributi che hanno affrontato il tema della pratica sportiva da diversi punti di vista. A cominciare dalla presidente del Coni Trento, Paola Mora, che, dopo aver presentato l’evoluzione del modo di interpretare la pratica sportiva nella storia e offerto una fotografia di come i giovani oggi vivono lo sport, ha esortato le e i presenti a essere atleti “competenti, formati e coraggiosi”. 

A rispondere ai tanti dubbi su stili di vita e alimentazione, è intervenuto Alfonso Presutto, farmacista specializzato in nutrizione dello sport e nutrizionista, che, rispondendo alle domande della docente di scienze motorie Gabriella Tomasi, ha anche messo in evidenza i rischi legati all’uso di integratori. 

Infine, hanno portato la loro testimonianza Elena Nicolini, campionessa italiana di sci alpinismo e sky runner, e Raul Parolari, giocatore dell’Unitrento volley ed ex studente al Buonarroti. I due atleti, esortati dal socio della CFS Alan Rizzoli, hanno ricordato la loro esperienza di conciliazione scuola e sport e raccontato in che modo la pratica sportiva possa diventare una professione. 

I quattro interventi troveranno spazio nel podcast che la CFS “Sportcast” realizzerà nei prossimi mesi.
Autore: Redazione