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Sabato 22 e domenica 23 aprile torna la “Festa di Primavera” alla Federazione Allevatori di Trento

Due giorni non di sola festa quelli in programma il prossimo week end negli spazi allestiti della Federazione Provinciale Allevatori di via delle Bettine a Trento. La due giorni è stata presentata stamani in conferenza stampa.

“Primavera brilla nell’aria” e, alla sede della Federazione Provinciale Allevatori, sta per arrivare la nuova edizione della “Festa di Primavera”

La due giorni, in calendario sabato 22 e domenica 23 aprile, è stata presentata, stamani, alla sede della Federazione di via delle Bettine a Trento da Giacomo Broch e Massimo Gentili presidente e direttore di Federallevatori, e da Marco Ramelli e Gianpaolo Gaiarin, rispettivamente direttore tecnico e tecnologo di Trentingrana Concast, il Consorzio dei Caseifici Sociali del Trentino.

Quello in calendario il prossimo fine settimana è un appuntamento tradizionale che ha superato i tre lustri. Prima volta, infatti, sedici anni fa in occasione della tappa cinquantenaria della cooperativa con sede in via delle Bettine a Trento.

“Rispetto alle edizioni passate – è stato spiegato - ci saranno delle novità contenute in un ricco programma non legato esclusivamente ai momenti di festa pensati e proposti ai nostri ospiti, adulti e bambini, che hanno sempre affollato gli spazi allestiti all’interno della Federazione”.

“La Festa di Primavera è una occasione molto importante perché apriamo le porte del nostro mondo e della nostra struttura – ha osservato Broch – Mostriamo il nostro lavoro svolto durante l’anno e l’importanza del settore zootecnico nelle valli. Altro aspetto significativo: per il secondo anno il focus è dedicato ai giovani perché i giovani sono parte integrante del nostro settore”.

Il convegno

La principale novità appartiene al convegno, programmato nella mattinata di sabato (dalle ore 10 alle ore 12.30)  alla sala congressi di Federallevatori, su un tema che interessa produttori e consumatori: “Quanto vale un bicchiere di latte? Riflessioni a più voci sui valori intrinseci, tipici e identitari del prodotto simbolo della montagna trentina”.

I lavori, moderati dal giornalista Walter Nicoletti, saranno introdotti dalla relazione di Giacomo Broch, presidente della Federazione Provinciale Allevatori, su “Il latte di montagna fra crisi, rincari e nuovo bisogni dei consumatori”.

Il focus affidato a Emilio Pedron, consulente settore vitivinicolo su “Mercato, territorio, consumatore: cosa abbiamo imparato dal vino?”, anticiperà gli interventi di Silvio Rigatti, presidente Garda Trentino Spa suTurismo e agricoltura: un’alleanza possibile”; Francesco Gubert, agronomo specializzato in agricoltura di montagna su “Storie di latte e formaggi: creare valore attraverso il racconto e l’esperienzialità”; Vito Pedergnana, direttore Caseificio Presanella di Mezzana, e Alberto Bettega, direttore Caseificio del Primiero su “Esperienze e buone pratiche dal mondo degli allevatori”.

La “Festa di Primavera”

Il programma è stato pensato per soddisfare le aspettative di un pubblico di tutte le età. Le opportunità sono davvero molte: esposizione di bovini, cavalli, pecore, capre e conigli, valutazione morfologica fattrici  cavallo Noriker e mostra concorso della stessa razza equina, giro in carrozza con cavalli.

L’Istituto Agrario della Fondazione Edmund Mach proporrà i tradizionali appuntamenti dedicati alla lavorazione dal latte al formaggio e alla lavorazione della carne.

Junior Club Trentino, invece, sarà il riferimento per gara di toelettatura delle bovine, gara di giudizio morfologico, presentazione delle razze di vacche e cavalli e mostra e concorso bovini.

Un’ulteriore novità sarà proposta da Cia - Confederazione Italiana Agricoltori con il circuito per bambini "Ingrana la MarCIA", itinerario alla scoperta della filiera del latte, dal fieno al formaggio, con trattorini a pedali in calendario in entrambe le giornate, sabato e domenica.

I laboratori di Trentingrana Concast

Programmati sia sabato e sia domenica mattina e pomeriggio, dalle ore 10.30 alle ore 16.30.

Saranno curati dai maestri assaggiatori Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio) Giampaolo Gaiarin, Stefano Senatore, Marina Schmol.

Protagonisti i formaggi. I presidi Slow Food: Puzzone di Moena DOP di malga, Vezzena di Lavarone di malga, Casolet Val di Sole Peio e Rabbi, Trentingrana DOP di malga). Le eccellenze del Trentino: Boscatella, Fontal Cavalese, Puzzone di Moena DOP, Affogato di Sabbionara).

I laboratori dimostrativi di caseificazione saranno curati da Alessandro Vanzo.

Autore: Redazione