Mostra "Opere da una collezione" a Bosco Chiesanuova
Prosegue sul territorio la presentazione del patrimonio artistico dell’Istituto di Credito Cooperativo Cassa Rurale Vallagarina. La splendida mostra allestita presso le storiche sale di Palazzo Candelpergher, sede del Comune di Nogaredo, ha trovato un’ulteriore prosecuzione negli ampi spazi della residenza signorile di Maso Spilzi a Folgaria (giugno-luglio 2025) e poi a Caprino Veronese (dicembre 2024-gennaio 2025) presso Villa Carlotti, per approdare ora sui Lessini nell’incantevole borgo montano di Bosco Chiesanuova, presso la sala mostre del Centro Socio Culturale, gentilmente concessa dal Comune.
Anche in questo caso verrà presentata una selezione delle opere tratte dalla ricca collezione della Cassa Rurale Vallagarina con particolare attenzione alle tematiche della montagna e della sua cultura.
La mostra è arricchita inoltre da cinque opere finaliste di giovani artisti/e, frutto del Bando di concorso istituito dall’Accademia di Belle Arti statale di Verona in collaborazione con la Cassa Rurale Vallagarina: l’obiettivo è stato quello di offrire agli studenti e studentesse partecipanti, previo premio di acquisizione da parte della Cassa, un’opportunità di crescita professionale nel sistema arte.
L’esposizione è anche l’occasione per entrare in contatto con opere di artisti e scultori che hanno fatto della cultura di montagna uno dei loro primari interessi visivi. Attraverso tecniche e linguaggi diversi – dalla pittura materica alla fotografia concettuale – la mostra intende mappare non solo i sentieri fisici della montagna, con particolare riguardo alla Lessinia, ma anche i percorsi spirituali che si aprono quando l’essere umano si confronta con l’imponenza della montagna e della sua arcaica cultura. Il visitatore è invitato a muoversi tra opere che celebrano la natura, il paesaggio, i suoi colori e le sue forme, e tra opere che riflettono la montagna come esperienza intima e personale, un diario visivo delle emozioni che solo l’alta quota sa suscitare. Si manifesta così un dialogo fecondo tra l’estetica della distanza, l’osservazione del paesaggio, e la poetica della vicinanza, il contatto tattile ed emotivo con la sua forza primordiale.
Non solo quindi un’arte che ritrae il mondo, ma anche un’arte che cerca di interpretare gli accadimenti del cuore e dell’anima in relazione con nuovi sentimenti della natura.
Filo conduttore delle opere esposte è la passione per la natura, quella fisica e quella umana, e per il paesaggio fatto di materia e di anima.
Artisti esposti:
Cesare Cavalieri, Luciano Civettini, Piero Coelli, Paolo Conci, Mario Dalla Fini, Giuseppe Debiasi, Natale Romano Feltrin, Carlo Adolfo Fia, Alberto Forchini, Florian Grott, Attilio Lasta, Enrico Meneghelli, Giorgio Miglioranzi, Pierluigi Negriolli, Margherita Pavesi Mazzoni, Alessandro Pavone, Valentina Port, Albino Rossi, Carlo Sartori, Marco Simonini, Annalia Spagnolli, Gianni Turella, Ottorino De Lucchi, Roberta Cavallari, Luisa Bifulco, Amina Pedrinolla.
+ sezione In Arte Veritas, cinque opere degli studenti dell’Accademia vincitori del concorso.
La mostra collettiva, esplorando il duplice sguardo sulla montagna, trova un naturale completamento nella conferenza per immagini di Fiorenzo Degasperi dedicata all’“Adige. In viaggio lungo il fiume da Resia all’Adriatico”, che si terrà sabato 20 dicembre ad ore 17:00 presso il Centro Socio Culturale di Bosco Chiesanuova.
Un particolare ringraziamento a Benedetta Vicentini responsabile della grafica e della comunicazione.
La mostra è visitabile: da sabato 6 dicembre 2025 a martedì 6 gennaio 2026, nei giorni 6-7-8-13-14-20-21 e dal 26 dicembre al 6 gennaio, con orario 15:00-18:00