23 aprile 2021
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Mediocredito, Senesi: siamo banca territoriale di eccellenza

Oggi ultima riunione del Consiglio in scadenza. Lunedì prossimo l’assemblea degli azionisti di Mediocredito del Trentino Alto Adige sancirà il nuovo corso nella governance dell’istituto di via Paradisi. Il bilancio del presidente Franco Senesi che lascia dopo 18 anni.

“La banca è cresciuta molto, in piena sintonia con Casse Rurali e Raiffeisen. Lascio un istituto dai conti in perfetto ordine. Mediocredito è da sempre un istituto territoriale, mi auguro lo sia anche in futuro”.

Oggi ultima riunione del Consiglio in scadenza. Lunedì prossimo l’assemblea degli azionisti di Mediocredito del Trentino Alto Adige sancirà il nuovo corso nella governance dell’istituto di via Paradisi. Il bilancio del presidente Franco Senesi che lascia dopo 18 anni.“La banca è cresciuta molto, in piena sintonia con Casse Rurali e Raiffeisen. Lascio un istituto dai conti in perfetto ordine. Mediocredito è da sempre un istituto territoriale, mi auguro lo sia anche in futuro”.

Nella giornata in cui il consiglio di amministrazione di Mediocredito del Trentino Adige si riunisce per l’ultima volta prima dell’assemblea di lunedì che rinnoverà gran parte dei suoi membri, il presidente Franco Senesi traccia un bilancio lusinghiero della banca a maggioranza pubblica che per 18 anni è stata gestita con una forte connotazione in capo al credito cooperativo.

“Una esperienza stimolante – afferma Senesi – in un periodo storico che ha visto molte trasformazioni nel sistema bancario.

Mediocredito è cresciuto in termini numerici e qualitativi, e oggi è una banca dai ‘conti in ordine’, che riempie di orgoglio il consiglio di amministrazione, il collegio sindacale e il management.

Anche se l’assetto che si sta profilando è diverso da quello che è stato fino ad ora, lascio a chi verrà dopo un istituto sicuramente in perfetto ordine.

Mediocredito è la banca territoriale per eccellenza. In questi lunghi anni abbiamo contribuito alla sua crescita e allo sviluppo, ma il nostro sguardo è sempre stato attento innanzitutto alla Regione e poi all’espansione territoriale alle regioni limitrofe che hanno consentito di portare alla banca la ricchezza necessaria per svilupparsi.

Da sempre il legame con le Casse Rurali e con le Raiffeisen ha costituito l’acqua in cui il Mediocredito ha nuotato. Oggi l’istituto non deve riscoprire il suo ruolo territoriale, perché questo ruolo è stato sempre presente nell’attività in tutti questi anni e mi auguro che lo sia anche per il futuro”.

Autore: Redazione