Le parole che contano: l'importanza linguaggio inclusivo

Il linguaggio non è mai neutro: racconta il mondo, lo rappresenta e contribuisce a trasformarlo. Con questa consapevolezza, la Federazione Trentina della Cooperazione ha organizzato a maggio 2025 un webinar rivolto ai propri dipendenti, dedicato al tema della comunicazione inclusiva. L’incontro ha visto protagonista la prof.ssa Valeria Della Valle, linguista di fama nazionale, socia dell’Accademia della Crusca e direttrice scientifica del Dizionario Treccani.
L’appuntamento si inserisce all’interno del percorso che la Federazione porta avanti da tempo sul fronte della parità di genere e della valorizzazione delle diversità, con l’obiettivo di tradurre questi valori in pratiche concrete anche nella comunicazione quotidiana.
Il linguaggio come specchio (e motore) della società
Nel suo intervento, la prof.ssa Della Valle ha sottolineato come il linguaggio sia uno strumento dinamico e vivo, capace di riflettere i cambiamenti sociali, ma anche di favorirli. Professioni declinate al femminile, titoli di ruolo e nuove forme di inclusione linguistica sono stati al centro della riflessione: esempi concreti che hanno mostrato quanto le parole possano rafforzare stereotipi oppure contribuire a superarli.
Per la Federazione, il tema del linguaggio inclusivo è parte integrante di un impegno più ampio: promuovere un ambiente di lavoro equo e rispettoso, dove le diversità non siano un ostacolo ma una risorsa. Le parole, infatti, non riguardano solo la forma, ma anche la sostanza delle relazioni professionali e personali.
Le linee guida interne per la comunicazione inclusiva – già adottate dalla Federazione – rappresentano un punto di riferimento in questo percorso, invitando a un uso attento e consapevole della lingua, capace di garantire chiarezza ma anche rispetto.
Il webinar ha rappresentato non solo un’occasione di formazione, ma anche un momento di dialogo tra i partecipanti. Domande, riflessioni ed esperienze condivise hanno arricchito la discussione, confermando quanto il tema sia sentito e rilevante anche nella quotidianità lavorativa. La testimonianza della prof.ssa Della Valle ha offerto spunti concreti per affrontare i dilemmi linguistici più comuni – dall’uso dei femminili professionali al cosiddetto “maschile sovraesteso” – dimostrando come la lingua italiana offra già oggi soluzioni praticabili e corrette.
Un impegno che guarda al futuro
L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia della Federazione per fare in modo che anche il linguaggio, nelle sue forme scritte e orali, diventi un alleato nel promuovere una cultura inclusiva, capace di valorizzare ogni persona.