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I giornalisti olimpici guardano ai Giochi 2026 e ai grandi campioni

Il 10 ottobre nasce Sport Media Day 2026 all'Itas Forum di Trento 

Il Sogno olimpico è da sempre legato alle gesta e alle imprese degli atleti ma in realtà esso coinvolge più in generale allenatori, tecnici, dirigenti, preparatori e arbitri. Ed anche i cantori cioè i rappresentanti dei Media capaci di raccontare i trionfi degli atleti con articoli, foto e servizi televisivi diffusi nel Mondo.

Ebbene in regione sono oltre 70 i rappresentanti del mondo dei Media accreditati nella loro carriera ad una o più edizioni dei Giochi. Con record di partecipazione dei colleghi Franco Bragagna (noto volto RAI) e Rolly Marchi, quest’ultimo eclettico giornalisti trentino di cui quest’anno cade il decennale della sua scomparsa. Per decenni hanno decantato le imprese degli atleti regionali (e nazionali) che vantano un bottino di medaglie impressionante, soprattutto in campo invernale: con 17 medaglie d’oro il Trentino Alto Adige, con il suo milione di abitanti, si potrebbe collocare al 17.o posto del medagliere ognitempo dietro a un colosso qual è la Cina e davanti al Giappone.

Nasce da questa realtà e per volontà di un gruppo di giornalisti, tra i quali l’altoatesino Alex Tabarelli e Elmar Pichler Rolle, l’evento SPORT MEDIA DAY 2026 Trentino - Alto Adige Südtirol che punta a riunire a Trento, il prossimo 10 ottobre all’Itas Forum nel Quartiere delle Albere, proprio chi ha vissuto e raccontato i Giochi in prima persona. Insomma a far nascere un Club olimpico dei Media con testimoni i nostri grandi atleti. Ad ospitare la presentazione dell’evento è stato palazzo Benvenuti, sede della Cassa di Trento. Presenti, tra gli altri, il presidente Giorgio Fracalossi, Ezio Gobbi, presidente di Dao – Conad, l’olimpionica di tuffi Francesca Dallapè, il presidente del Comitato regionale Paralimpico Max Bernardoni e Cristian Sala membro del Coordinamento provinciale per le Olimpiadi. Saluti di benvenuto sono giunti da Giuseppe Consoli (presidente Itas Mutua), Gianfranco Benincasa (presidente Ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige), Gianfranco Coppola (presidente Ussi nazionale), Gianni Merlo (presidente mondiale Aips).

Emozionante la testimonianza di Francesca Dallapè, argento olimpico nei tuffi assieme a Tania Cagnotto e oggi mamma con l’aspirazione di entrare proprio nel mondo dei media dopo la positiva esperienza di commentatrice tecnica ai recenti Mondiali.

SPORT MEDIA DAY 2026 Trentino - Alto Adige Südtirol è unico nella storia dello sport e del giornalismo del Trentino Alto Adige Sudtirol - gode del patrocinio di CONI (tramite di Comitati Provinciali di Bolzano - Bozen e di Trento), CIP (Comitato Italiano Paraolimpico), Ordine dei Giornalisti del Trentino - Alto Adige Südtirol, USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) e AIPS (Associazione Internazionale Stampa Sportiva) – ed è stato reso possibile dal fattivo supporto di ITASDAO CONADCASSA DI TRENTOdei siti Olimpici di- ANTERSELVA e VALLE DI FIEMME e dalla collaborazione tecnica di Riva del Garda Fiere Congressi, Cantina Rotaliana e Moser Trento.

Il nostro intento è di dare vita da oggi e sino ai Giochi invernali ad una serie di piccole ma significative manifestazioni – ha chiarito Diego Decarli, parlando a nome di Teabarelli  Pichler Rolle - finalizzate a far conoscere sempre più il mondo olimpico, ancor oggi conosciuto dal grande pubblico soprattutto per l’aspetto agonistico ma molto meno sul piano organizzativo e regolamentare anche per quanto riguarda i rapporti con le realtà politico amministrative sportive.  E con una chicca unica: tutti gli atleti presenti avranno al collo le medaglie vinte nelle varie edizioni dei Giochi proponendo così una collezione esclusiva perche raramente questi cimeli sono visibili dagli appassionati in quanto custoditi in cassaforte. Ci sarà insomma la possibilitrà di vedere dal vicino le medaglie fare delle foto con i campioni.

Con la nascita di un Club dedicato ai media SPORT MEDIA DAY 2026 Trentino - Alto Adige Südtirol darà così il via ad un simbolico conto alla rovescia verso la terza Olimpiade invernale italiana che nel 2026 coinvolgerà le Provincie autonome di Bolzano con Anterselva e di Trento con la Val di Fiemme, assieme a Lombardia e Veneto.  Per l’occasione è stato creato un originale Pin che ricorda il disegno e i colori dei Giochi con l’aggiunta di una penna stilizzata.

Autore: Redazione