Fondazione don Lorenzo Guetti: per quattro giorni  la cultura cooperativa diventa protagonista

Dal 13 al 16 ottobre, in occasione del decennale della Fondazione che porta il nome del fondatore del movimento cooperativo trentino, sono previsti percorsi tematici rivolti ai giovani, ai cooperatori, alla comunità e agli amministratori pubblici.

Sono quattro i pubblici a cui si rivolge l’iniziativa ideata dalla Fondazione don Lorenzo Guetti in occasione dei suoi dieci anni dalla nascita e rappresentano, di fatto, il futuro su cui agire per alimentare di nuova linfa la cultura cooperativa, in tutte le sue accezioni. In primis i cooperatori e le cooperatrici, che hanno costruito le imprese cooperative e che ne governano le sorti, prendendo ogni giorno decisioni in un contesto sempre più complesso. Poi la comunità, che della cooperazione beneficia senza forse comprenderne appieno le potenzialità, le caratteristiche distintive e il possibile ruolo attivo da rafforzare. Così come gli amministratori pubblici, con i quali stringere nuove alleanze a favore del territorio, in una sorta di azione sinergica a difesa del bene comune. Ed infine i giovani, che rappresentano oggi più che mai un potenziale strepitoso, desiderosi di ambienti virtuosi dove esprimersi e trovare spazio.

La presentazione

Alla conferenza stampa, ospitata stamani nel foyer della nuova Sala inCooperazione, sono intervenuti il presidente della Cooperazione Trentina, Roberto Simoni, e i vertici della Fondazione don Lorenzo Guetti: il presidente Fabio Berasi e il direttore Michele Dorigatti.

“Questi eventi sono fondamentali per promuovere la cultura cooperativa – ha osservato Roberto Simoni, presidente della Cooperazione Trentina – e la Federazione Trentina della Cooperazione contribuisce a sostenerli perché ne comprende l’importanza. Spesso si dimenticano il valore e la presenza della Cooperazione sul e per il territorio trentino e questi eventi offrono l’occasione anche per confrontarsi su questi aspetti importanti”.

Fabio Berasi, presidente della Fondazione don Lorenzo Guetti, ha evidenziato che "la quattro giorno di Coopera sarà ambientata in due territori, Alto Garda e Giudicarie, e sarà caratterizzata da ventuno eventi. Non saranno conferenze astratte ma appuntamenti dove si racconteranno storie concrete destinate a un pubblico di tutte le età".

Michele Dorigatti, direttore della Fondazione don Lorenzo Guetti ha posto l’accento sulla prima Conferenza nazionale sulla cultura cooperativa. “L’impresa cooperativa è un patrimonio culturale ideale da difendere e valorizzare e il Trentino è luogo privilegiato di cultura cooperativa – ha osservato – Abbiamo chiamato a raccolta tutti quei soggetti che, in Italia, si occupano di cultura cooperativa con l’obiettivo di farli conoscere, di metterli in rete. Non vorremmo si limitasse a evento occasionale ma diventasse la prima edizione di un appuntamento fisso. Inoltre la quattro giorni di Coopera – ha aggiunto - sarà caratterizzata dal lancio del Manifesto sulla cultura cooperativa che sottolinea l’importanza di investire in cultura cooperativa. Come dire: non solo conti economici e bilanci in ordine ma Cooperazione come pensatoio, luogo di pensiero”.

Il primo decennale

La Fondazione don Lorenzo Guetti è stata costituita nel 2012, Anno Internazionale delle Cooperative, per iniziativa della Provincia Autonoma di Trento, della Federazione Trentina della Cooperazione, dei Comuni delle Giudicarie Esteriori e della Comunità di Valle delle Giudicarie.

E quest’autunno, dal 13 al 16 ottobre, ha deciso di ricordare il proprio decennale con quattro giornate dedicate alla cultura cooperativa. Ci saranno iniziative nelle scuole, che attraverso testimoni riusciranno a focalizzare l’attenzione degli studenti sul rapporto tra cooperazione e legalità (Andrea Franzoso, manager pubblico che ha denunciato il suo superiore per spese pazze) e tra cooperazione e sport (Damiano Tommasi, campione anche in inclusione sociale attraverso lo sport). Ci saranno nuovi libri da approfondire: E per un uomo la terra, di don Marcello Farina, il profilo del fondatore della cooperazione trentina con testi inediti; Uno per tutti, tutti per uno della scrittrice per ragazzi Annalisa Strada con disegni di Anna Formilan e prefazione di monsignor Giancarlo Bregantini; La comunità che vorrei. Sguardi carismatici sulle Giudicarie, una raccolta di testimonianze e idee su come valorizzare le vocazioni delle Giudicarie scritte da persone diverse per età (dai 25 ai 102 anni), professione, origine e ruolo sociale.

Durante le 4 giornate sarà organizzata la prima Conferenza nazionale sulla cultura cooperativa, con PierLuigi Sacco e Vera Negri Zamagni, si potrà sentire la lectio cooperativa di Stefano Zamagni ‘Cooperare è più di collaborare’, ragionare sull’acqua come bene comune con Annibale Salsa, e del futuro della cooperazione con Luigino Bruni.

Autore: Redazione
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