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Cooperative a scuola: laboratori per lo sviluppo di capacità

Durante l'incontro con Piergiuseppe Ellerani, proposto dalla Federazione questo pomeriggio a Educa, emerge come le associazioni cooperative scolastiche siano una pratica educativa orientata a democrazia, cittadinanza attiva e gestione del bene comune, uno spazio dove ragazzi e ragazze possono imparare ad agire.

L'Acs - associazione cooperativa scolastica è una pratica educativa co-progettata, che coinvolge insegnanti, ma anche studenti e studentesse, fondata su una stretta relazione con il contesto. E queste sue caratteristiche consentono di dare vita a un'esperienza unica, realizzata su misura partendo dalle specifiche esigenze di ogni classe, rispettando peculiarità, differenze, e rendendo ogni persona corresponsabile del lavoro che viene svolto dal gruppo.

Ma oggi, in un'epoca in cui l'intelligenza artificiale ci offre ogni tipo di risposta, ha ancora senso portare a scuola la pratica cooperativa? Da questa domanda è partito l'incontro "Diamoci del NOI: ACS capacitanti per educare al NOI" con Piergiuseppe Ellerani, professore associato all’Università del Salento, proposto questo pomeriggio a Rovereto dall'Area Formazione e Cultura Cooperativa della Federazione Trentina della Cooperazione nell'ambito della 13esima edizione di Educa.

"L'appuntamento di oggi - commenta Jenny Capuano, responsabile dell'Area - ha offerto la possibilità di socializzare riflessioni e analisi su questo strumento, individuando glu elementi caratterizzanti che rendono le Acs una pratica educativa di senso".

In dialogo con docenti, dirigenti scolastici, studenti e studentesse universitarie, Ellerani ha analizzato le trasformazioni che avvengono nelle classi grazie al lavoro cooperativo, il ruolo delle e dei docenti, e la creazione di un clima favorevole a un apprendimento consapevole. 

"L'apprendimento è una pratica sociale - ha spiegato Ellerani - per cui il lavoro nelle Acs favorisce la pratica educativa. Ma non solo, le associazioni cooperative scolastiche sono contesti capacitanti, ovvero spazi che consentono a ragazzi e ragazze di diventare coscienti della loro capacità di agire, competenza fondamentale per imparare, crescere e trasformarei contesti".

L'esperienza nelle scuole, trentine ma non solo, è stato presentato da Sara Caldera e Arianna Giuliani, che per la Federazione seguono i progetti delle associazionicooperativescolastiche. 

Sull’esperienza delle ACS, l'Area ha pubblicato nel 2022, con la casa editrice Erickson, una guida e tre toolkit per aiutare i e le insegnanti, dalle elementari alle superiori, a portare questo strumento nelle loro classi.

 

Autore: Redazione