Disuguaglianze: comunità in cammino per società più eque
È stata presentata questa mattina presso la Bookique a Trento l'undicesima edizione della Settimana dell'Accoglienza promossa dal Coordinamento Nazionale delle Comunità Accoglienti del Trentino Alto Adige/Südtirol (CNCA TAA). Il titolo dell'edizione di quest'anno è Disuguaglianze: comunità in cammino per società più eque; la Settimana si svolgerà da venerdì 26 settembre a sabato 4 ottobre 2025.
Il Presidente di CNCA TAA, Claudio Bassetti, ha esordito dichiarando che l'undicesima edizione della Settimana dell'Accoglienza intende mostrare ciascuna disuguaglianza, a partire dalle disuguaglianze provocate dalla distribuzione della ricchezza. Si sta vivendo un contrasto non alla povertà ma ai poveri. Quasi il 10% della popolazione italiana vive in povertà assoluta, la povertà c'è anche in Trentino.
E sottolineato il tema della disaffezione alla politica, viste le recenti elezioni in tutta la regione: l'aumento delle disuguaglianze porta molte persone a non ritrovarsi più in coloro che li rappresentano, provocando disinteresse e sfiducia che sfociano poi in rabbia verso la pubblica istituzione.
Il presidente ricorda che la disuguaglianza è sempre una scelta politica (L. Chancel), non avviene per caso. Si tratta di una scelta non solo delle amministrazioni pubbliche, ma di tutti coloro che amministrano il bene pubblico (acqua, petrolio, ricchezze...).
Spesso sono le grandi multinazionali a detenere più potere rispetto a i governi dei paesi.
Queste scelte portano difficoltà ai cittadini: se la sanità è privata, sempre meno gente può permettersi le cure, perché non ha la disponibilità economica sufficiente.
Le disuguaglianze sono presenti anche a livello di distribuzione sociale: a problemi uguali si ricevono risposte diverse, che determinano discriminazione ed esclusione. Si fa l'esempio delle disuguaglianze in tema di condizione femminile: c'è disuguaglianza di retribuzione, di tipo di lavoro e quindi di carriera. D'altra parte le famiglie monoreddito con figli vivono nella povertà e di conseguenza non ci sono figli in Italia.
Prende la parola Michelangelo Marchesi, presidente della cooperativa Villa S. Ignazio, consigliere di CNCA nazionale e responsabile area progettazione e sviluppo sociale di Progetto 92. "Esiste un legame stretto tra povertà economica e povertà educativa: l'una genera l'altra". Si creano difficoltà di crescita nelle nuove generazioni e l'abbandono scolastico è aumentato anche in Trentino. L'ascensore sociale è fermo: se sei nato in una famiglia povera povero sei e povero rimani.
Il presidente Bassetti conclude affermando che le comunità sono uno strumento formidabile per contrastare le disuguaglianze. La Settimana dell'Accoglienza intende lavorare sull'articolo 3 della Costituzione, che prevede che la società abbia il compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese".
Infine, si informa che nelle giornate 5 e 6 giugno 2025 si terrà a Trento l'assemblea nazionale del CNCA, ospitata da Fondazione Franco Demarchi. Emiliano Bertoldi, coordinatore di A.P.A.S. (Associazione Provinciale di Aiuto Sociale) e consigliere di CNCA nazionale, invita a partecipare alla serata aperta alla cittadinanza che anticipa l'assemblea: mercoledì 4 maggio presso il cinema Vittoria sarà proiettato il film documentario "I diari di mio padre". Sarà presente anche il regista Ado Hasanovic.
L'occasione intende ricordare il trentesimo anniversario del massacro di Srebrenica e della morte di Alexander Langer, il quale invocava una soluzione per la crisi bosniaca e la guerra in Iugoslavia.
La Settimana dell'Accoglienza è una rassegna di iniziative, momenti di riflessione, stimoli e proposte che riunisce l intera regione per sensibilizzare tutta la popolazione alla cultura dell'accoglienza. Le realtà private e pubbliche che desiderano partecipare organizzando un evento e portando un contributo di riflessione sul proprio territorio sono invitate a contattare e richiedere il format della scheda di adesione a segreteria.taa@cnca.it
E sottolineato il tema della disaffezione alla politica, viste le recenti elezioni in tutta la regione: l'aumento delle disuguaglianze porta molte persone a non ritrovarsi più in coloro che li rappresentano, provocando disinteresse e sfiducia che sfociano poi in rabbia verso la pubblica istituzione.
Il presidente ricorda che la disuguaglianza è sempre una scelta politica (L. Chancel), non avviene per caso. Si tratta di una scelta non solo delle amministrazioni pubbliche, ma di tutti coloro che amministrano il bene pubblico (acqua, petrolio, ricchezze...).
Spesso sono le grandi multinazionali a detenere più potere rispetto a i governi dei paesi.
Queste scelte portano difficoltà ai cittadini: se la sanità è privata, sempre meno gente può permettersi le cure, perché non ha la disponibilità economica sufficiente.
Le disuguaglianze sono presenti anche a livello di distribuzione sociale: a problemi uguali si ricevono risposte diverse, che determinano discriminazione ed esclusione. Si fa l'esempio delle disuguaglianze in tema di condizione femminile: c'è disuguaglianza di retribuzione, di tipo di lavoro e quindi di carriera. D'altra parte le famiglie monoreddito con figli vivono nella povertà e di conseguenza non ci sono figli in Italia.
Prende la parola Michelangelo Marchesi, presidente della cooperativa Villa S. Ignazio, consigliere di CNCA nazionale e responsabile area progettazione e sviluppo sociale di Progetto 92. "Esiste un legame stretto tra povertà economica e povertà educativa: l'una genera l'altra". Si creano difficoltà di crescita nelle nuove generazioni e l'abbandono scolastico è aumentato anche in Trentino. L'ascensore sociale è fermo: se sei nato in una famiglia povera povero sei e povero rimani.
Il presidente Bassetti conclude affermando che le comunità sono uno strumento formidabile per contrastare le disuguaglianze. La Settimana dell'Accoglienza intende lavorare sull'articolo 3 della Costituzione, che prevede che la società abbia il compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese".
Infine, si informa che nelle giornate 5 e 6 giugno 2025 si terrà a Trento l'assemblea nazionale del CNCA, ospitata da Fondazione Franco Demarchi. Emiliano Bertoldi, coordinatore di A.P.A.S. (Associazione Provinciale di Aiuto Sociale) e consigliere di CNCA nazionale, invita a partecipare alla serata aperta alla cittadinanza che anticipa l'assemblea: mercoledì 4 maggio presso il cinema Vittoria sarà proiettato il film documentario "I diari di mio padre". Sarà presente anche il regista Ado Hasanovic.
L'occasione intende ricordare il trentesimo anniversario del massacro di Srebrenica e della morte di Alexander Langer, il quale invocava una soluzione per la crisi bosniaca e la guerra in Iugoslavia.
La Settimana dell'Accoglienza è una rassegna di iniziative, momenti di riflessione, stimoli e proposte che riunisce l intera regione per sensibilizzare tutta la popolazione alla cultura dell'accoglienza. Le realtà private e pubbliche che desiderano partecipare organizzando un evento e portando un contributo di riflessione sul proprio territorio sono invitate a contattare e richiedere il format della scheda di adesione a segreteria.taa@cnca.it
Autore: CNCA Trentino-Alto Adige/Südtirol Coordinamento Nazionale Comunità Accoglienti