02 ottobre 2019
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Decolla il “Polo Edilizia 4.0”, costituita l’associazione tra tutti i soggetti del settore

Alla Manifattura di Rovereto davanti al notaio Paolo Piccoli costituita l’associazione “Polo edilizia 4.0” tra tutti i soggetti che lo scorso anno hanno dato via al progetto con la firma di un protocollo di intesa.

Prende così avvio operativo la nuova realtà che riunisce undici enti impegnati nel settore dell’edilizia con l’obiettivo di farla diventare un centro di innovazione e sviluppo in tutte le fasi del ciclo di vita degli edifici e delle infrastrutture urbane. Oltre dieci i progetti pronti a partire.

Il primo presidente pro tempore (in carica fino all’assemblea) è Andrea Basso.

Alla Manifattura di Rovereto davanti al notaio Paolo Piccoli costituita l’associazione “Polo edilizia 4.0” tra tutti i soggetti che lo scorso anno hanno dato via al progetto con la firma di un protocollo di intesa.Prende così avvio operativo la nuova realtà che riunisce undici enti impegnati nel settore dell’edilizia con l’obiettivo di farla diventare un centro di innovazione e sviluppo in tutte le fasi del ciclo di vita degli edifici e delle infrastrutture urbane. Oltre dieci i progetti pronti a partire.Il primo presidente pro tempore (in carica fino all’assemblea) è Andrea Basso.

Dopo il protocollo di intesa del novembre scorso, è nata ufficialmente ieri l’associazione “Polo Edilizia 4.0”, ed avrà sede presso il Progetto Manifattura a Borgo Sacco di Rovereto.

Gli enti che hanno costituito l’associazione sono undici, e rappresentano tutti insieme oltre diecimila soggetti, di cui il 60% professionisti e il 40% aziende.

In quasi due anni di lavoro preparatorio, gli enti che hanno dato vita al sodalizio hanno potuto pianificare le attività e i progetti – oltre dieci - che da oggi possono decollare anche operativamente.

Il Polo Edilizia 4.0, è stato detto, rappresenta il “nuovo rinascimento” dell’edilizia.

I profondi cambiamenti e l’evoluzione tecnologicadell’ultimo decennio nel settore delle costruzioni hanno imposto di unire tutte le forze in campo anche per elaborare un nuovo linguaggio del costruire.

La nascita di un polo per l’innovazione e lo sviluppo è un segnale preciso che va nella direzione della competitività e radicale rinnovamento del settore, un “rinascimento”, ha detto ieri nella breve cerimonia di costituzione l’ing. Francesco Cattaneo, direttore di Habitech.

Cosa farà la nuova associazione

Lo scopo dell’associazione “Polo edilizia 4.0” è quello di promuovere la ricerca e lo sviluppo di processi innovativi e sostenibili per il settore dell’edilizia, articolato in tutte le fasi di vita degli edifici (concezione, programmazione, realizzazione, decostruzione), favorire l'evoluzione del settore, promuovere dialoghi e scambi scientifici con altre associazioni, istituti, enti a livello regionale, nazionale e internazionale.

A tale scopo l'associazione potrà promuovere lo sviluppo di progetti di ricerca applicata e di innovazione, selezionare aziende innovative quali le startup e promuoverne le attività, patrocinare o organizzare attività di formazione e divulgazione a beneficio degli associati, favorire l'interscambio di competenze e informazioni tra gli associati.

Per raggiungere tali finalità l'associazione potrà instaurare collaborazioni con enti, istituzioni ed amministrazioni pubbliche e private, assumere partecipazioni in società aventi relazione con lo scopo sociale e svolgere attività editoriale.

Il primo consiglio direttivo

Alla firma dell’atto costitutivo erano presenti i rappresentanti di tutti gli enti coinvolti, che formeranno anche il direttivo in carica fino alla prima assemblea. Come presidente pro tempore è stato designato Andrea Basso, 37 anni di Trento, imprenditore edile e vicepresidente dell’ANCE, l’Associazione Trentina dell’Edilizia.

Questo il primo direttivo costituito dai fondatori: il presidente dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento Marco Segatta (l’Associazione Artigiani ha delegato per il direttivo Aldo Montibeller, presidente della categoria edili), il vicepresidente dell’Associazione Trentina dell’Edilizia (ATE/ANCE) Andrea Basso, il consigliere del Collegio dei Geometri e Geometri laureati Alessio Tovazzi, il presidente dell’Ordine dei Periti Industriali Gabriele Cassietti (l’Ordine dei Periti ha delegato per il direttivo Stefano Tasin, segretario dell’Ordine), il presidente del Distretto Tecnologico Trentino Marco Giglioli, il consigliere di Confindustria di Trento Alfredo Maglione, il vicepresidente vicario della Federazione Trentina della Cooperazione Germano Preghenella (delegato dalla presidente Marina Mattarei), il direttore dell’associazione Green Building Council Italia Marco Caffi (GBC Italia ha delegato per il direttivo Carlotta Cocco, segretario del Chapter Trentino Alto Adige), il vicepresidente dell’Ordine degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori Marco Piccolroaz, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri Gianmaria Barbareschi (l’Ordine degli Ingegneri ha delegato per il direttivo Massimo Garbari, vicepresidente vicario).

Il consiglio sarà a breve integrato con un rappresentante del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Autore: Redazione