Cooperative elettriche storiche, il futuro passa da Larido

Nel suo intervento, il presidente del CEIS Dino Vaia ha voluto sottolineare l’identità forte e radicata delle cooperative elettriche: "Abbiamo una lunga storia, forte e partecipata, che ci dà legittimità e forza. Ma non basta. È necessario investire in innovazione senza perdere il nostro DNA. Dobbiamo fare rete tra di noi, essere parte attiva, siamo noi a portare energia nei borghi e nelle valli, a reinvestire sul territorio, a creare lavoro e fare comunità. Da oltre cent’anni non ci siamo mai tirati indietro. Questo convegno è un’occasione per capire, confrontarci e rafforzare la nostra rete."
Nel suo messaggio video, il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin ha ribadito i principi di una transizione energetica giusta, sostenibile e socialmente inclusiva. Ha elogiato il modello di cooperazione locale incarnato dal CEIS e dalle altre realtà presenti, sottolineando come il rapporto stretto con i territori sia essenziale per far crescere le energie rinnovabili, ringraziando infine "il mondo della cooperazione per tutto quello che fa per il nostro Paese".
L’assessore provinciale all'energia Mattia Gottardi ha offerto un quadro storico ed evolutivo delle comunità trentine: "Centoventi anni fa qui non c’era pressoché nulla. Oggi ci sono comunità che sanno sostenersi. È l’immagine di un Trentino autonomo, che ha saputo crescere. Questo era uno dei luoghi più poveri d’Italia, il merito di chi, 120 anni fa, ha avuto il coraggio di accendere la luce nella valle, è enorme. Questa è una delle pagine del Trentino che vale la pena raccontare. Ringrazio - ha proseguito Gottardi - chi ha saputo garantire, per oltre un secolo, continuità e innovazione, anticipando oggi le linee guida mondiali. L’ambizione del Paese è una transizione giusta, verso un’energia pulita. Da parte nostra, difenderemo questa unicità: in Trentino ci sono solo tre cooperative elettriche, un patrimonio da preservare."
L’assessore provinciale alla cooperazione Mario Tonina ha posto l’accento sul valore storico e attuale delle cooperative elettriche: "È un traguardo importante quello che festeggiamo oggi. Questo convegno, che si sposta ogni anno tra le realtà dell’arco alpino, è sempre stato un’occasione di confronto sui temi che vi stanno a cuore. Il CEIS è una realtà che, in 120 anni, ha saputo garantire un servizio prezioso, riconosciuto dai tanti soci che ne hanno beneficiato. Nel tempo non è stato facile mantenere queste esperienze e anche se oggi ne rimangono solo tre in Trentino, sono fondamentali per i territori, perché portano ricadute positive e interpretano una visione lungimirante, e noi come Provincia continueremo a sostenerle." Tonina ha poi ricordato l’importanza del luogo che ospita il convegno: "Proprio qui, nel Bleggio, 130 anni fa nacque il movimento cooperativo grazie a don Lorenzo Guetti. Il Trentino gli deve molto. Grazie alla nostra autonomia possiamo guardare con fiducia al futuro, promuovendo nuove opportunità e in questo percorso la cooperazione potrà fare la differenza anche in futuro."
Nel suo intervento in collegamento, l’onorevole Luca Squeri ha espresso apprezzamento per realtà come quella del CEIS, capaci di rimanere centrali nel fornire servizi e opportunità ai territori, pur in un contesto profondamente mutato da tempo e tecnologie. Ha poi evidenziato come sia necessario che l’energia, oggi più che mai, debba essere prodotta vicino ai luoghi di utilizzo, valorizzando il legame con le comunità. Ha infine ribadito la necessità di tutelare le cooperative nei confronti del mercato e di considerare con attenzione le specificità territoriali nei processi di rinnovo delle concessioni.
Il convegno è poi proseguito con una serie di approfondimenti tecnici e legali su temi di grande attualità per il settore, tra cui la nuova regolazione del settlement e la sua riforma, il procedimento di rinnovo delle concessioni idroelettriche e le prospettive di sviluppo e utilizzo delle fonti rinnovabili. E l’appuntamento si è concluso con la seconda giornata, sempre al Teatro di Larido, con una mattinata a discutere, fra gli altri temi, del piano di sviluppo della distribuzione elettrica e delle sfide della transizione energetica.