Cassa Rurale Valsugana e Tesino: un nuovo sistema di monitoraggio per l’Ospedale di Borgo Valsugana
Si è svolta stamani presso l’Ospedale San Lorenzo di Borgo Valsugana la cerimonia ufficiale per la donazione di un sistema di monitoraggio multi-parametrico e telemetrico di ultima generazione destinato all’Unità Operativa di Medicina Interna. Il dispositivo, del valore di oltre 48 mila euro, è stato donato dalla Cassa Rurale Valsugana e Tesino, a conferma del suo impegno concreto a favore della sanità e del benessere della comunità locale.

Il nuovo sistema di ultima generazione consentirà un controllo costante e accurato dei parametri vitali dei pazienti ricoverati nell’area ad Alta Intensità di Cura, migliorando la qualità dell’assistenza e la sicurezza clinica nel reparto. Dotato di monitor al letto e di una centrale di controllo situata in infermeria, il sistema consente la registrazione continua e la visualizzazione costante di dati clinici fondamentali – come elettrocardiogramma, frequenza respiratoria, pressione arteriosa e ossigenazione del sangue – permettendo una sorveglianza tempestiva e precisa di pazienti critici e instabili. Inoltre, grazie all’integrazione con dispositivi telemetrici portatili, sarà possibile monitorare anche i pazienti della sezione a media intensità, ampliando le capacità diagnostiche e migliorando la sicurezza clinica.
L’adozione di questa nuova tecnologia rappresenta un passo decisivo nel rafforzamento della qualità e dell’efficacia dell’assistenza sanitaria, in risposta a bisogni clinici sempre più complessi.
Alla cerimonia hanno preso parte Mario Tonina, assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione; il dirigente generale Antonio D’Urso, Antonio Ferro direttore generale dell’Azienda sanitaria, Silvia Atti direttrice della Direzione medica di Borgo Valsugana, Dimitri Peterlana, direttore dell’Unità operativa di medicina interna di Borgo Valsugana e una nutrita rappresentanza del personale sanitario dell’Ospedale di Borgo.
Presenti in sala anche il presidente di Cassa Rurale Valsugana e Tesino Arnaldo Dandrea, e la neoeletta sindaca di Borgo Valsugana Martina Ferrai.
Nel corso degli interventi è stato unanimemente riconosciuto il valore di questa donazione, frutto della sinergia tra il sistema sanitario e una realtà economica profondamente radicata nel territorio, che ha scelto di offrire un sostegno concreto ai servizi sanitari pubblici. Una collaborazione avviata nel 2019 con una prima donazione di oltre 130 mila euro, resa possibile anche grazie al contributo diretto dei soci, finalizzata all’acquisto di apparecchiature mediche per fronteggiare l’emergenza pandemica; proseguita nel 2023 con la fornitura di un ecografo destinato al Pronto Soccorso dell’ospedale, per un valore di 27 mila euro, e che si rinnova oggi con la donazione del presente macchinario, ulteriore testimonianza di un impegno costante a favore della sanità pubblica da parte della banca di territorio locale.
Il presidente Arnaldo Dandrea ha confermato il ruolo della Cassa Rurale Valsugana e Tesino per questi tipi di interventi riportando il significativo accantonamento per mutualità e beneficenza deliberato dall’assemblea dei soci del 16 maggio scorso.
I presenti durante gli interventi hanno sottolineato e confermato l’attenzione della politica nei confronti degli ospedali periferici attraverso investimenti per mantenere un adeguato livello di servizio offerto alla popolazione anche attraverso un rinnovato impegno nella valorizzazione e protezione delle figure professionali, medici e personale infermieristico, che si occupano di garantire le cure sanitarie alle persone.
Un gesto di grande significato, che testimonia l’importanza della collaborazione tra istituzioni e comunità per affrontare insieme le sfide della salute e dell’innovazione.