21 maggio 2019
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Cassa Rurale Val di Non: ok dei soci al bilancio

Affollato appuntamento assembleare, nel tardo pomeriggio di sabato 18 maggio a Cles, per l’assemblea ordinaria dei Soci della Cassa Rurale Val di Non. Presenti 1.651 Soci, più 28 deleghe, per un totale di 1.679 votanti.

Affollato appuntamento assembleare, nel tardo pomeriggio di sabato 18 maggio a Cles, per l’assemblea ordinaria dei Soci della Cassa Rurale Val di Non. Presenti 1.651 Soci, più 28 deleghe, per un totale di 1.679 votanti.

Prima parte della riunione dedicata alle incombenze di rito e alla relazione del presidente della Cassa Rurale, Silvio Mucchi.

Nel suo intervento il presidente ha posto l’accento sul ruolo della Cooperazione: “Il credito cooperativo ha resistito nei decenni, perché, evidentemente, ha sempre risposto alle esigenze delle persone e si è saputo adattare ai tempi”, per toccare poi temi legati al Territorio, alla Comunità e al ruolo distintivo della Cassa Rurale: “Siamo consapevoli della nostra diversità nel fare banca e per questo operiamo seriamente per le genti della nostra Valle e per il nostro territorio, agendo da protagonisti e non da semplici comparse”. Il Presidente ha quindi riassunto le numerose iniziative organizzate nei mesi passati: da quelle per i giovani (come ad esempio i Premi allo studio), alle mostre promosse al Centro Direzionale di Cles, al Concerto di Natale a Taio, ai numerosi momenti di incontro e confronto con soci e Clienti (iniziativa “A tu per tu con il presidente della Cassa Rurale” e “Noi con voi: La Cassa Rurale incontra la comunità”), ai numerosi convegni e incontri, all’Associazione Giovani Soci, alla neonata Fondazione Cassa Rurale Val di Non. Inoltre, sottolinea come l’importo di Bilancio Sociale a favore dei portatori di interesse (in particolare il settore no profit) ha raggiunto, nel 2018, l’importante cifra di 901.000 euro di erogazioni.

Il direttore generale, Massimo Pinamonti, ha focalizzato la sua relazione sui principali dati di bilancio: Masse amministrate pari ad euro 2.147.799.000. La raccolta totale si attesta a 1.407.118.000 euro (960.357.000 euro di diretta e 446.831.000 di indiretta), con un considerevole aumento del comparto del gestito (+5%), dell’assicurativo (+12%) e del previdenziale (+17%). Gli impieghi si attestano a 740.611.000: nel dettaglio, sono stati erogati nuovi mutui per 96 milioni di euro e 25 milioni di nuove aperture di credito. L’analisi della qualità del credito evidenzia come la Cassa Rurale Val di Non sia tra le più virtuose del Gruppo nazionale, dato che contribuisce a generare un indice di solidità patrimoniale del 17,96% a fine 2018, salito al 22,10% a fine marzo di quest’anno, con un patrimonio netto di circa 147 milioni di euro. L’utile netto d’esercizio raggiunge la cifra di 3.702.000 euro. I clienti della Cassa Rurale sono 29.132, di cui 10.498 Soci.

E’ infine intervenuta la Presidente del collegio sindacale, Cristina Odorizzi, che ha relazionato in merito all’attività di controllo e certificazione in capo all’organo che presiede, sviluppando un intervento attento e puntuale sulle dinamiche correlate alle attività della Cassa Rurale.

Il bilancio è stato approvato all’unanimità dai 1.679 soci presenti in assemblea.

Fonte: Cassa Rurale Val di Non

Autore: Redazione