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Bypass ferroviario: le criticità per il polo delle disabilità sensoriali

AbilNova Cooperativa Sociale in collaborazione con UICI Trento ha organizzato questa mattina una conferenza stampa per individuare le problematiche legate al cantiere che a breve prenderà avvio in zona per il bypass ferroviario e per valutare, insieme ai rappresentanti istituzionali, possibili soluzioni che limitino i disagi e aprano prospettive diverse.

Il presidente di AbilNova, Lorenzo Andreatta, presenta la situazione di difficoltà e di incertezza, dopo la comunicazione fumosa ricevuta da Italferr. “Italferr potrebbe imparare dall’Associazione Nazionale Alpini” dice proprio Andreatta “che nei luoghi delle proprie adunate lascia sempre qualcosa di concreto per il futuro”.

L’idea potrebbe essere quella di acquisire l’immobile per metterlo, a fine cantiere, a disposizione del territorio e della comunità, magari con un progetto del “Dopo di noi” che coinvolga pubblico e realtà del terzo settore, contando su una struttura centrale e sostanzialmente nuova. Il presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Trento, Dario Trentini, punta l’attenzione sui circa 500 soci che senza dubbio risentiranno dei lavori del cantiere, così come le attività che vengono realizzate in sede. Ferdinando Ceccato per AbilNova presenta i numeri della cooperativa, che conta 180 dipendenti e registra migliaia di accessi all’anno presso il proprio Centro di riabilitazione e con le attività di formazione, sensibilizzazione, consulenza, trasporto, ecc. Sospendere o ridurre le attività e i servizi della Cooperativa significa ostacolare i percorsi di autonomia degli utenti, impedire loro una riabilitazione idonea, creare difficoltà per chi deve muoversi e spostarsi con un senso in meno a disposizione.

“Significa non dare risposte agli utenti” continua Ceccato “e non siamo abituati a questo, dunque, chiediamo che Comune e Provincia facciano qualcosa di concreto, che ci mettano in contatto con Italferr per capire come uscire da questa situazione”. Il Sindaco di Trento, Franco Ianeselli, prende la parola per sottolineare la disponibilità del Comune per definire insieme le questioni ancora aperte, soprattutto sulle occupazioni temporanee, e per farsi parte attiva nel creare le condizioni di un dialogo con Italferr e trovare soluzioni per risolvere le attuali criticità e valutare il futuro di questo immobile. L’Assessore agli enti locali, trasporti e mobilità della PAT, Mattia Gottardi, sottolinea come le esigenze del cantiere Italferr confliggano con quelle delle realtà che operano in questo immobile.

“Dietro ad un numero civico” afferma l’Assessore “ci sono storie, percorsi ed attività che si rivolgono a migliaia di persone e che hanno reso la cooperativa un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale. La Provincia metterà in campo le proprie risorse per questa particolare situazione”. Quello che AbilNova e UICI hanno richiesto, tramite una lettera inviata ad Italferr grazie al contributo dell’avv. Paolo Frizzi, è che si possa fare un incontro per presentare le criticità, trovare soluzioni, garantire i servizi di vitale importanza che vengono erogati nell’immobile di via della Malvasia 15 e tutelare diritti e sicurezza dei lavoratori e soprattutto dell’utenza specifica. La conferenza è anche l’occasione per presentare la dott.ssa Valentina Visioli, che dall’1 marzo è la nuova Direttrice della Cooperativa, in sostituzione di Ferdinando Ceccato, che proseguirà il proprio lavoro come Responsabile del Gruppo AbilNova, di portata nazionale.

“Dal 1992 ho lavorato con minori e anziani” racconta Visioli “ma di AbilNova mi ha affascinato subito l’opportunità di portare avanti inclusione e presa in carico globale della persona e di introdurre nuovi sviluppi in questa realtà”. Ceccato racconta del proprio impegno a livello nazionale, “per costruire collaborazioni e sinergie guardando anche oltre il territorio provinciale e per portare le nostre buone prassi anche altrove”. Andreatta infine anticipa che a settembre ci saranno gli Stati generali della disabilità, che saranno organizzati in collaborazione con la Cooperativa Oltre gli ostacoli. Interviene Rocco Cerone, presidente di Oltre gli ostacoli, per raccontare come l’obiettivo dell’iniziativa di settembre sia quella di fare rete e di chiamare a raccolta i decisori politici attuali e quelli che usciranno dalle urne del 22 ottobre per discutere sul tema della disabilità e costruire un’inclusione sociale, lavorativa, culturale, scolastica, sportiva, insomma a tutti i livelli.

Fonte: Ufficio Stampa Abilnova

Autore: Redazione
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