27 febbraio 2019
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Bolzano: digitalizzazione e innovazione al centro del convegno delle cooperative agricole

“Agricoltura in movimento: digitalizzazione, ricerca e sviluppo di innovazioni”: è stato questo il Leitmotiv del convegno organizzato dalla Federazione Raiffeisen nella cornice della nuova Cantina Bolzano, cui hanno preso parte 150 esponenti di cooperative agricole.

“Agricoltura in movimento: digitalizzazione, ricerca e sviluppo di innovazioni”: è stato questo il Leitmotiv del convegno organizzato dalla Federazione Raiffeisen nella cornice della nuova Cantina Bolzano, cui hanno preso parte 150 esponenti di cooperative agricole.

Oltre a presidenti, direttori, consiglieri, sindaci e dirigenti delle cooperative agricole, nonché a rappresentanti del consigli distrettuali e ai presidenti territoriali dell’Unione agricoltori (Bauernbund), il presidente della Federazione Raiffeisen Herbert Von Leon ha dato il benvenuto, tra gli altri, a Georg Strasser e Norbert Totschnigg, rispettivamente presidente e direttore dell’Unione agricoltori austriaca, a Wolfgang Moosbrugger, presidente della Federazione Raiffeisen del Tirolo, e all’assessore provinciale Arnold Schuler, insieme a numerosi esponenti del mondo economico.
Von Leon ha ribadito che la digitalizzazione e le nuove frontiere che si schiudono per l’agricoltura grazie alla ricerca e all’innovazione rappresentano, al tempo stesso, un’opportunità e una sfida: questa rapidissima evoluzione porta però con sé cambiamenti strutturali e “fratture” in tutto il settore e nelle aree rurali in generale.
Oltre ad affrontare gli sviluppi dell’agricoltura a livello europeo, durante il convegno sono stati presentati anche alcuni progetti attuali nell’ambito della ricerca e dello studio.
Herbert Dorfmann, europarlamentare della Südtiroler Volkspartei, ha illustrato la sua attività a Bruxelles, citando tra le questioni più urgenti l’impellente riforma agraria, Brexit e le elezioni europee. Tra gli aspetti positivi, ha citato il fatto che l’Europa, nel prossimo bilancio, abbia stanziato più risorse per la ricerca e lo sviluppo nel settore agrario, rendendo obbligatoria la consulenza.
David Saad, direttore di Agro Innovation Lab, Vienna, è intervenuto sul tema “Agro Innovation Lab – RWA e BayWa sulla strada verso la leadership nell’innovazione dell’agricoltura”, spiegando come quest’azienda dia il proprio supporto alle start-up che operano in quest’ambito a vantaggio di tutti i soggetti coinvolti. “Quando risorse personali e finanziarie, expertise ed esperienza sul mercato da parte di realtà consolidate incontrano pionieri della tecnologia flessibili e agili”, ha affermato Saad, “ci troviamo in una situazione di reciproco vantaggio” poiché, in ultima analisi, anche i clienti traggono profitto dalle innovazioni.
Il centro di sperimentazione agraria Laimburg/Alto Adige fa parte di una rete di ricerca internazionale che sviluppa soluzioni per l’agricoltura altoatesina. Il direttore Michael Oberhuber, nel suo intervento, ha fatto riferimento alle numerose innovazioni in ambiti scientifici come la genomica, le nuove tecniche di allevamento e la bioeconomia. Anche Laimburg, che ha riconosciuto i vantaggi derivanti dalla collaborazione con le start-up, offre a giovani ricercatori una sede operativa, strumenti di lavoro e contatti con colleghi esperti.
Mauro Grandi, membro del consiglio d’amministrazione della start-up “Hiweiss srl”, ha presentato la sua attività di ricerca su diversi tipi di piante che forniscono proteine, come soia, grano saraceno e frumento, che vantano un enorme potenziale per la produzione alimentare.
Durante l’intermezzo “SPERIMENTARE COL PENSIERO”, l’agricoltore bavarese Jakob Lipp, mentalista e artista dell’anno 2017, si è esibito in alcuni sorprendenti esperimenti, che hanno coinvolto anche il pubblico, per dimostrare l’importanza di pensare in maniera trasversale, percorrere strade insolite e prendere seriamente anche i fallimenti.
Massimo Andriolo, direttore Italia, IXL Center - Center for Innovation, Excellence and Leadership, ha illustrato alcuni progetti che coniugano il know-how di imprese internazionali operanti in ambiti diversi. Per uno di questi, cinque gruppi studenteschi interdisciplinari dell’Università di Trento si sono messi alla ricerca di soluzioni digitali per il posizionamento dei produttori altoatesini di mele, giungendo alla conclusione, indipendentemente l’uno dall’altro, che la digitalizzazione nell’agricoltura dovrebbe essere sfruttata innanzitutto per la diffusione rapida e a bassa soglia di informazioni.
In conclusione, il direttore generale Paul Gasser ha ringraziato i relatori, la conduttrice del convegno, Eva Ploner, e la Cantina Bolzano per l’ospitalità.
Al termine del convegno, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare la nuova Cantina Bolzano, che sarà inaugurata ufficialmente la prossima primavera, degustando due vini di punta.

Fonte: RVS-Unternehmenskommunikation

Autore: Redazione