Bandi Sociali 2025, un ulteriore investimento per il nostro futuro
E’ uscita la quarta edizione dei Bandi Sociali promossa da Valtes, la Fondazione della Fondazione della Cassa Rurale Valsugana e Tesino. Quasi 70 mila euro a disposizione di progettualità promosse dalle associazioni, istituti scolastici, parrocchie, volte alla crescita del territorio. Un modo per essere ulteriormente vicini alle nostre associazioni, ma al contempo per stimolarle a nuove opportunità e nuove sfide, su tre temi fondamentali: la memoria, l’ambiente e il territorio, la tecnologia e l’innovazione.

Bandi Sociali, sinonimo di investimento per il futuro delle nostre comunità. Arrivati ormai alla quarta edizione, si tratta di un’iniziativa con la quale Fondazione Valtes mette a disposizione delle Associazione del territorio, struttura portante del tessuto sociale e culturale delle nostre comunità, una somma ingente per progetti importanti di interesse territoriale.
La novità di questa edizione, contenuta nel regolamento recentemente deliberato dal CdA della Fondazione, consiste nella contribuzione fino a 15 mila euro per progetti di particolare rilevanza, con respiro sovracomunale e l’ambizione di portare reali innovazioni sul tessuto sociale e culturale del nostro territorio. Rispetto al regolamento dell’anno scorso, si propongono infatti due categorie di progetti: quelli “Gold”, che possono richiedere un contributo fino a 15 mila euro, caratterizzati da una particolare rilevanza per il territorio, proposti in partnership fra più realtà locali e i progetti “Silver”, finanziabili da un minimo di 3 mila ad un massimo di 7’500€.
Tutti i progetti dovranno essere relativi a tre aree tematiche: quella della memoria, della tutela ambientale e del territorio, e della tecnologia e innovazione. “Dopo tre anni in cui Valtes ha proposto questa iniziativa – sottolinea il presidente di Fondazione Valtes e vicepresidente di Cassa Rurale Valsugana e Tesino Stefano Modena – e raccogliendo anche stimoli pervenuti dal tessuto sociale stesso, come Fondazione abbiamo deciso di introdurre due modalità di progetti finanziabili, quelli di particolare rilevanza, con una contribuzione che può arrivare fino a 15 mila euro, e progetti più contenuti, fino ad un contributo di 7'500 euro. Si tratta di un investimento complessivo di quasi 70 mila euro, che dà la cifra di quanto Fondazione Valtes intenda scommettere sulle progettualità che vengono dal tessuto e dalla trama relazionale delle nostre comunità, elemento fondamentale di sviluppo anche in termini prospettici.
Come negli anni scorsi, i Bandi Sociali sono anche un’opportunità di incontro fra Valtes e le Associazioni che presentano progettualità sul bando: non si tratta infatti tanto di una relazione fra ente erogatore e associazione che riceve il contributo, quanto un cammino insieme in cui Valtes si pone come partner a supporto del progetto stesso, per offrire al territorio progetti sempre più validi e che possano davvero fare la differenza, anche in termini di qualità di vita e di attrattività di una comunità. L’innovazione in chiave progettuale, la ricerca di reti sul territorio per progettare e pensare una progettualità comune, sono elementi essenziali che davvero possono cambiare il modo di operare delle nostre associazioni, che non smetteremo mai di ringraziare per il preziosissimo servizio a favore del territorio”. L’invito alle associazioni, parrocchie o istituti scolastici è quelli quindi di scaricare il regolamento, disponibile sul sito internet della Fondazione (www.fondazionevaltes.it), sentendosi ingaggiate in uno stimolo ad una nuova progettualità, con uno sforzo di pensiero, di condivisione al proprio interno e nel trovare forme di partnership, cercando laddove possibile di coinvolgere ragazzi e giovani quelli proponenti o fruitori del progetto. Tutti elementi che, assieme alla promozione di un senso di cittadinanza consapevole e cooperativo e la qualità di eventuali ricadute territoriali del territorio, costituiscono i criteri principali sulla quale verrà fatta la selezione dei progetti vincitori, attraverso una commissione che verrà appositamente nominata. I progetti possono essere presentati da associazioni, istituti scolastici, parrocchie e altri enti del terzo settore, e devono pervenire entro il 31 ottobre 2025. Saranno valutati da una specifica commissione nominata dalla Fondazione Valtes. Ulteriori informazioni, oltre al regolamento completo e a tutti i documenti, sono disponibili sul sito della Fondazione Valtes: www.fondazionevaltes.it.
La novità di questa edizione, contenuta nel regolamento recentemente deliberato dal CdA della Fondazione, consiste nella contribuzione fino a 15 mila euro per progetti di particolare rilevanza, con respiro sovracomunale e l’ambizione di portare reali innovazioni sul tessuto sociale e culturale del nostro territorio. Rispetto al regolamento dell’anno scorso, si propongono infatti due categorie di progetti: quelli “Gold”, che possono richiedere un contributo fino a 15 mila euro, caratterizzati da una particolare rilevanza per il territorio, proposti in partnership fra più realtà locali e i progetti “Silver”, finanziabili da un minimo di 3 mila ad un massimo di 7’500€.
Tutti i progetti dovranno essere relativi a tre aree tematiche: quella della memoria, della tutela ambientale e del territorio, e della tecnologia e innovazione. “Dopo tre anni in cui Valtes ha proposto questa iniziativa – sottolinea il presidente di Fondazione Valtes e vicepresidente di Cassa Rurale Valsugana e Tesino Stefano Modena – e raccogliendo anche stimoli pervenuti dal tessuto sociale stesso, come Fondazione abbiamo deciso di introdurre due modalità di progetti finanziabili, quelli di particolare rilevanza, con una contribuzione che può arrivare fino a 15 mila euro, e progetti più contenuti, fino ad un contributo di 7'500 euro. Si tratta di un investimento complessivo di quasi 70 mila euro, che dà la cifra di quanto Fondazione Valtes intenda scommettere sulle progettualità che vengono dal tessuto e dalla trama relazionale delle nostre comunità, elemento fondamentale di sviluppo anche in termini prospettici.
Come negli anni scorsi, i Bandi Sociali sono anche un’opportunità di incontro fra Valtes e le Associazioni che presentano progettualità sul bando: non si tratta infatti tanto di una relazione fra ente erogatore e associazione che riceve il contributo, quanto un cammino insieme in cui Valtes si pone come partner a supporto del progetto stesso, per offrire al territorio progetti sempre più validi e che possano davvero fare la differenza, anche in termini di qualità di vita e di attrattività di una comunità. L’innovazione in chiave progettuale, la ricerca di reti sul territorio per progettare e pensare una progettualità comune, sono elementi essenziali che davvero possono cambiare il modo di operare delle nostre associazioni, che non smetteremo mai di ringraziare per il preziosissimo servizio a favore del territorio”. L’invito alle associazioni, parrocchie o istituti scolastici è quelli quindi di scaricare il regolamento, disponibile sul sito internet della Fondazione (www.fondazionevaltes.it), sentendosi ingaggiate in uno stimolo ad una nuova progettualità, con uno sforzo di pensiero, di condivisione al proprio interno e nel trovare forme di partnership, cercando laddove possibile di coinvolgere ragazzi e giovani quelli proponenti o fruitori del progetto. Tutti elementi che, assieme alla promozione di un senso di cittadinanza consapevole e cooperativo e la qualità di eventuali ricadute territoriali del territorio, costituiscono i criteri principali sulla quale verrà fatta la selezione dei progetti vincitori, attraverso una commissione che verrà appositamente nominata. I progetti possono essere presentati da associazioni, istituti scolastici, parrocchie e altri enti del terzo settore, e devono pervenire entro il 31 ottobre 2025. Saranno valutati da una specifica commissione nominata dalla Fondazione Valtes. Ulteriori informazioni, oltre al regolamento completo e a tutti i documenti, sono disponibili sul sito della Fondazione Valtes: www.fondazionevaltes.it.
Autore: Fondazione Valtes
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