17 ottobre 2019
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Arrigo Sacchi al convegno della Cassa Rurale Val di Non

Iniziativa riservata ai soci dell'istituto di credito cooperativo e alle società sportive della valle.

Iniziativa riservata ai soci dell'istituto di credito cooperativo e alle società sportive della valle.

“I love sport: tutti per uno, uno per tutti! Per vincere e crescere insieme”, con questo slogan la Cassa Rurale Val di Non ha organizzato un partecipato convegno sullo sport sabato 12 ottobre ad ore 17.00 all’Auditorium del Polo Scolastico di Cles.

Ospite d’eccezione Arrigo Sacchi, recentemente premiato da France Football (l’Associazione internazionale che assegna, tra l’altro, anche il pallone d’oro) come il terzo miglior allenatore della storia, un riconoscimento prestigioso che lo colloca ai vertici del calcio mondiale.

L’ex tecnico di Fusignano è stato intervistato dal giornalista Paolo Ghisoni di Sky, Ceo Founder de “La Giovane Italia”, su argomenti inerenti il calcio e di sport a 360° e dei valori che ne derivano. Non sono mancati piacevoli racconti di aneddoti personali, “dietro le quinte” di storie, quelle di Sacchi, che conosciamo perché ricche di trofei, successi e riconoscimenti.

La Cassa Rurale, presieduta da Silvio Mucchi e dal Direttore Generale Massimo Pinamonti, ha riservervato i biglietti d’ingresso gratuiti ai Soci e alle Società Sportive, con l’intento di premiare queste figure, importanti protagonisti del contesto cooperativo e associativo di Valle.

L’evento rientra nel percorso di valorizzazione della cultura dello sport che la Cassa Rurale da sempre persegue. Obiettivo principale è quello di sostenere le Associazioni Sportive, in particolare quelle che dedicano tempo e risorse ai giovani. Il Bilancio sociale dell’anno 2018 evidenzia come la Cassa Rurale abbia investito il 22% delle risorse nello sport, sotto forma di contributi economici, per un totale di quasi 200.000 euro, finanziando cinquanta progetti.

Al termine dell’incontro Arrigo Sacchi ha firmato autografi ed è stato disponibile per fotografie. Recentemente è uscito, a cura del giornalista Luigi Garlando (una delle prime penne della Gazzetta dello Sport) il libro “La coppa degli immortali. Milan 1989: la leggenda della squadra più forte di tutti i tempi raccontata da chi la inventò”, un vero e proprio successo editoriale, arrivato alla sesta ristampa in pochi mesi (più di 30.000 copie vendute).

ARRIGO SACCHI

Classe 1946, nasce a Fusignano, paesino della Romagna.

Ancora giovane si trova a guidare squadre come il Fusignano, l'Alfonsine e il Bellaria. Poiché mostra nerbo e carattere, nonché lucidità e idee rivoluzionarie, nessuno si meraviglia quando gli affidano il settore giovanile del Cesena. Allena poi il Rimini in C/1, le giovanili della Fiorentina e di nuovo il Rimini, per poi trasferirsi a Parma.

Approda in serie A nel campionato 1987/88. Silvio Berlusconi, neopresidente milanista, decide di chiamarlo sulla panchina della sua squadra. Con la squadra milanese vincerà lo scudetto nel 1987/88, arriverà terzo nel 1988/89 e secondo nel 1989/90 e nel 1990/91; ha poi vinto una Supercoppa Italiana (1989), due Coppe dei Campioni (1988/89 e 1989/90), due Coppe Intercontinentali (1989 e 1990) e due Supercoppe Europee (1989 e 1990).

La base su cui poggia il suo progetto è quella di riuscire a creare una squadra in cui ogni giocatore abbia compiti importanti sia in fase difensiva che offensiva, una squadra quindi dove la collaborazione assuma un aspetto rilevante. Riuscirà con il tempo anche a incidere sulla mentalità, inculcando nella testa dei propri giocatori i concetti del "calcio totale".

Nel 1991 è subentrato ad Azeglio Vicini come commissario tecnico della Nazionale Italiana che ha condotto ai Mondiali USA del 1994, ottenendo il secondo posto dietro il Brasile. Nel 1995 ha portato l'Italia alla qualificazione per la fase finale dell'Europeo '96.

Infine ha allenato all’estero, l’Atletico Madrid e di nuovo il Parma.

Ha quindi lavorato come direttore dell'area tecnica, dietro le quinte della panchina, del Parma e successivamente del Real Madrid.

Ha ricoperto altri importanti incarichi, tra cui quello di coordinatore tecnico del Settore giovanile della Nazionale Italiana.

Nel 2005 l'Università di Urbino ha conferito a Sacchi la laurea honoris causa in Scienze e Tecniche dell'Attività Sportiva.

Nel 2007 il Time lo ha nominato miglior allenatore italiano di sempre.

Nel 2019 l’Associazione France Football lo colloca al terzo posto assoluto di tutti gli allenatori al mondo della storia.

PAOLO GHISONI

Paolo Ghisoni è giornalista professionista dal 1995.

Ha iniziato a Capodistria nel 1989, passando poi a Tele+ e Skysport. Qui ha lavorato come responsabile editoriale in numerosi programmi televisivi (da “Attenti a quei due” con la coppia Vialli & Rossi, a “Squadre da Incubo” con Vialli e Amoruso) fino a condurre la rubrica “La giovane Italia” per Sport Sky.

Sviluppa proprio il progetto omonimo a 360 gradi, con la finalità di dare visibilità ai giovani calciatori e calciatrici di casa nostra progressivamente "sopraffatti" dall'ondata esterofila a tutti i costi. Un potenziale patrimonio (negli anni d’oro è stato così) sottovalutato e penalizzante poi anche in chiave Nazionale maggiore. Recuperare serietà, educazione nei comportamenti e negli studi, mixati ad una paziente attesa per chi vuole raccontarli, è la ricetta de la giovane Italia. Un progetto con una visione di fondo molto importante. Essere solo bravi atleti non basta. Serve crescere uomini che siano un esempio per le nuove generazioni.

Fonte: Cassa Rurale Val di Non

Autore: Redazione