10 luglio 2025
130anni
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"Allenare la democrazia": al via l'Agosto degasperiano 2025

Dal 24 luglio al 6 settembre torna l’appuntamento con l’Agosto degasperiano, la rassegna di eventi organizzata ogni estate dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi che giunge quest’anno alla sua decima edizione. Un programma di dieci lezioni pubbliche che accompagna la tradizionale Lectio degasperiana del 18 agosto e chiama alcuni grandi interpreti del nostro tempo ad aiutarci ad allenare la nostra responsabilità civica. Nella convinzione che la sfida più grande che ci attende, la partita del futuro, si possa vincere solo affrontandola insieme, come un’unica grande squadra.
“La Repubblica libera e popolare non nasce da uno statuto, nasce e matura nella coscienza di ciascuno. Se non c’è la convinzione personale, se non c’è il vostro impegno di assumere la parte nuova di responsabilità che vi tocca, la Repubblica non diventa”.
Era il 1946 e mentre si apprestava a guidare l’Italia verso la Ricostruzione democratica Alcide De Gasperi si affrettava a ricordare che per dare respiro, slancio e futuro ad una comunità le buone regole non sono sufficienti. E lo stesso vale per le istituzioni, la classe dirigente, il governo: avere guide lungimiranti serve, ma non basta. Perché in democrazia “siamo tutti in cordata” e Alcide De Gasperi, da bravo montanaro, sapeva bene che in cordata ognuno fa la differenza e di ognuno c’è bisogno.

Riparte da qui l’Agosto degasperiano 2025, la rassegna di eventi estivi promossa dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, che nella sua decima edizione raccoglie la sfida lanciata 80 anni fa dallo statista: rimettere in moto la democrazia imparando innanzitutto a camminare insieme dentro ai problemi dell’oggi, chiamando ognuno a fare la sua parte. Come in una squadra.
Un obiettivo che però non si improvvisa, va allenato. Ed ecco spiegato il titolo che guiderà la rassegna, “Allenare la democrazia”, accompagnandola come di consueto lungo tutta la Valsugana, da Pieve Tesino fino a Trento (quest’anno con una tappa straordinaria anche a Predazzo, in valle di Fiemme, paese natale della madre dello statista, Maria Morandini).

Un lungo viaggio che dal 24 luglio al 6 settembre chiamerà nei luoghi cari a De Gasperi alcuni grandi interpreti del nostro tempo, chiedendo loro di aiutarci a capire cosa ancora può darci la democrazia e perché questa parola tanto astratta in realtà tocchi nel profondo e con grande concretezza la vita di ciascuno di noi.
L’Agosto degasperiano si fa così voce di un invito: imparare a essere squadra anche dentro le nostre comunità, facendo dei valori più sani dello sport - onestà, lealtà, rispetto delle regole, spirito di squadra, voglia di migliorare, servizio al bene comune - anche uno stile di cittadinanza.
Sapendo che, nella partita della democrazia, non serve diventare tutti campioni o campionesse per fare la differenza. Ciò che davvero conta non è arrivare primi, ma arrivare lontano. Insieme.

Il programma dell’Agosto degasperiano 2024 è stato presentato questa mattina dal direttore Marco Odorizzi nella sede della Fondazione. Giunta quest’anno alla decima edizione, Odorizzi ha riassunto il senso della rassegna: “Quando siamo partiti, dieci anni fa, l’Agosto degasperiano era una piccola rassegna di incontri che organizzavamo a contorno della Lectio degasperiana, che quest’anno arriva alla ventiduesima edizione. Dopo un decennio, possiamo dire con certezza di aver esteso gli orizzonti, di aver conosciuto tante belle persone e realtà che, come noi, vogliono mobilitare la società.” Un viaggio metaforico quindi, ma anche concreto: “L’Agosto degasperiano è una rassegna di lezioni pubbliche itinerante che ci porta a toccare i territori cari a De Gasperi, da Pieve Tesino a Trento fino alla Val di Fiemme. Soprattutto, ci permette di parlare direttamente con le comunità, a comprendere i loro pensieri, a sentirci tutto parte di un unico sentimento collettivo”. Il Direttore è poi passato a spiegare il filo che lega i dieci incontri e il senso del titolo, Allenare la democrazia: “Non è un tema banale. Per rivolgersi a un pubblico ampio parlando dei valori della democrazia ci vogliono interpreti che sappiano capire quali sono i temi più urgenti che premono sulla vita quotidiana e sappiano tradurli in una riflessione che arricchisca il dibattito pubblico. In questo la metafora sportiva ci arricchisca. Se la democrazia è un traguardo, non possiamo raggiungerlo da soli o improvvisando. De Gasperi diceva che nella società siamo tutti in cordata: basta che ne cada uno per farli cadere. Non possiamo lasciare nessuno indietro”. È un’abilità quindi che va allenata costantemente: “Il senso delle regole, la lealtà, il gioco di squadra. Dallo sport possiamo prendere molto: i suoi valori sono gli stessi che ci servono vivere assieme. Quest’anno, inoltre, la rassegna si inserisce all’interno di Combinazioni, il progetto voluto dall’Assessorato alla cultura della Provincia autonoma di Trento per fare rete nel sistema culturale trentino in vista delle Olimpiadi Milano Cortina 2026”.

Doverosi i ringraziamenti, con presenti Michele Oriente di APT Valsugana e Lagorai, Andrea Ciresa di Fondazione Fiemme Per, Alessandro Girardi di Federazione Trentina della Cooperazione, Lisa Orlandi della Piccola Libreria di Levico e Stefano Modena di Fondazione Valtes: “In un periodo storico in cui sembrano prevalere le divisioni, con tante realtà riusciamo a unire i puntini verso obiettivi comuni e a costruire un dialogo fecondo. È grazie a loro, a tutti i partner, ai Comuni che ci ospitano che l’Agosto degasperiano riesce a viaggiare leggero”. Per chiudere con un messaggio: “In democrazia si gioca di squadra e dobbiamo ricordarci che siamo tutti titolari”.

Il programma
Chi ama lo sport lo sa bene: ogni traguardo richiede cura, dedizione e allenamento, oltre che un po’ di talento. Nella convinzione che lo stesso discorso possa valere anche per la vita democratica, ilprogramma dell’Agosto degasperiano 2025 inizia accogliendo giovedì 24 luglio al Teatro comunale di Pergine Valsugana un grande sportivo e campione del mondo del calcio, Lilian Thuram, che dopo aver appeso gli scarpini al chiodo ha iniziato a dedicare le sue energie a un nuovo obiettivo: la lotta al razzismo. Con lui sul palco ci sarà Marco Aime, uno dei più grandi antropologi italiani, che da anni ci insegna che, per costruire un mondo più giusto e accogliente, dobbiamo abituarci a guardare la realtà anche dal punto di vista degli altri.
Allargare le nostre prospettive significa anche conoscere, informarsi: per Alcide De Gasperi la stampa era da considerarsi, al pari del Parlamento, un polmone della democrazia. Ma è ancora così? Sulla scia di questa domanda martedì 29 luglio la rassegna incontrerà nell’Auditorium del polo scolastico Alcide Degasperi di Borgo Valsugana due protagoniste del giornalismo contemporaneo, Serena Danna (vicedirettrice di Open) e Annalisa Camilli (giornalista di Internazionale), che ci aiuteranno a capire come possiamo orientarci tra le nuove frontiere dell’informazione, in un evento presentato insieme alla Fondazione Valtes.

Venerdì 1° agosto la rassegna lascerà la sua culla storica, la Valsugana, per una tappa fuori sede, a Predazzo, il paese dove nacque la madre dello statista e a cui De Gasperi restò sempre molto legato. Un’occasione per capire perché la nostra democrazia zoppica insieme al costituzionalista Michele Ainis, che incontrerà il pubblico presso il Teatro comunale, in un evento che segna la collaborazione fattiva tra la Fondazione De Gasperi e la Fondazione Fiemme Per.

Si tornerà quindi nel cuore della Valsugana, nel Parco delle Terme di Levico, lunedì 4 agosto, per ragionare di storia e memoria con una studiosa amata anche dal grande pubblico, Michela Ponzani. Al centro delle sue riflessioni l’80° anniversario della Liberazione e le eredità, ancora spesso disattese, della Resistenza. Un’occasione per mettersi in ascolto delle storie di chi è morto per dare al nostro Paese un futuro democratico.

Domenica 10 agosto sarà invece il Salone delle feste di Casa Raphael ad ospitare la rassegna, con un incontro che metterà al centro il nostro rapporto con la ricerca scientifica: uno strumento fondamentale delle democrazie moderne rispetto al quale si alternano però le visioni più disparate – dalla fiducia cieca, allo scetticismo radicale. A mettere ordine in questo dibattito non sempre sereno sarà Silvia Bencivelli, giornalista medico-scientifica, scrittrice e conduttrice radiotelevisiva che da anni ha fatto della comunicazione della scienza la sua personale missione.

Le strade dell’Agosto degasperiano porteranno quindi a Telve, dove il 12 agosto sarà ospite del Teatro comunale il celebre sociologo Luigi Manconi (già senatore e sottosegretario al Ministero della Giustizia). Intellettuale militante, sempre pronto a porsi in ascolto del dolore che attraversa la società, rifletterà sulla fragilità umana e su come una democrazia, per non tradire sé stessa, debba sapersi schierare dalla parte dei più deboli.

Si giungerà così al 18 agosto, data che per la Fondazione significa "Lectio degasperiana". L’evento nato 22 anni fa per commemorare lo statista nei giorni dell’anniversario della sua morte, affronterà quest’anno un tema che le precedenti edizioni non avevano ancora toccato: il rapporto di Alcide De Gasperi con il suo partito, la Democrazia Cristiana. Un’occasione per ascoltare a Pieve Tesino Giancarlo Astori, Consigliere del Presidente Sergio Mattarella, che cresciuto nella militanza democristiana da anni vive e osserva la politica con il lucido distacco di chi è chiamato a un servizio discreto accanto al Presidente della Repubblica.

Dopo aver reso omaggio direttamente allo statista, sarà il momento di fare i conti con un tema di triste attualità: la pace. "Il contrario di guerra è democrazia": è questo il titolo sfidante scelto per la sua lezione da Francesca Melandri, una delle autrici più apprezzate del nostro tempo, che sul palco del Teatro parrocchiale di Vigolo Vattaro sabato 23 agosto intreccerà passato e presente, memoria e coscienza civile, per ricordarci che la pace non è solo un dono, ma una responsabilità democratica.

Da un capo all’altro della Valsugana: lunedì 25 agosto ci si sposterà invece a Castel Ivano, dove il salone ricavato nelle scuderie del maniero ospiterà la riflessione di Giuseppe Antonelli, uno dei più autorevoli linguisti italiani, che ci spiegherà come la salute di una democrazia si misuri anche dalla qualità del suo linguaggio e che possiamo allenare la democrazia partendo dalle parole: da quelle che scegliamo e da quelle che accettiamo da chi ci rappresenta.

Chiuderà il mese di agosto l’appuntamento con Ilvo Diamanti, sociologo e sondaggista di fama internazionale, che metterà – per così dire – il dito in una delle grandi piaghe della nostra democrazia parlandoci del “popolo del non voto”. Cosa nasconde l’astensionismo sempre più dilagante? Ce lo spiegherà giovedì 28 agosto a Civezzano, nella palestra comunale riallestita per l’occasione, in un evento promosso in collaborazione alla Cooperazione Trentina per celebrare il suo 130° anniversario di fondazione.

Cooperazione Trentina presterà alla rassegna anche la sede del suo evento conclusivo, fissato per sabato 6 settembre, nella Sala inCooperazione di Trento. Un incontro ideato in collaborazione con l’Associazione AMA, e dedicato a una delle grandi emergenze del nostro tempo – quella educativa – che affronteremo attraverso le parole di Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, Presidente della Fondazione “Minotauro” di Milano (centro d’eccellenza nell’accompagnamento dei bisogni degli adolescenti). Un’occasione per ricordare come una democrazia matura abbia bisogno di adulti, di uomini e donne che sappiano ascoltare, capire e “allenare alla vita” le generazioni più giovani con il loro esempio.

Info e prenotazioni
Tutti gli eventi in programma sono a ingresso gratuito. La prenotazione va effettuata esclusivamente online attraverso la piattaforma TicketTailor (le modalità sono indicate sul sito della Fondazione www.degasperitn.it). L’accesso del pubblico non prenotato sarà possibile solo fino a esaurimento dei posti disponibili. Tutti gli eventi saranno trasmessi in diretta streaming sulla pagina YouTube della Fondazione.

Partner
Con l’Agosto degasperiano la Fondazione persegue l’intento di riunire un intero territorio intorno alla figura dello statista e alla sua lezione civile e politica.
La manifestazione è resa possibile dal contributo della Fondazione Caritro, della Federazione Trentina della Cooperazione, della Fondazione Valtes e della Fondazione Cassa Rurale Alta Valsugana.
È stata sviluppata nell’ambito di 'Combinazioni', il progetto di programmazione culturale condivisa tra istituzioni museali provinciali promosso dall’Assessorato alla Cultura della Provincia autonoma di Trento.
Si avvale inoltre della collaborazione dell’Apt Valsugana-Lagorai e di numerose realtà culturali locali, provinciali e nazionali: Arte Sella, l’Associazione AMA, la Fondazione Museo storico del Trentino, la Fondazione Fiemme Per, la Rivista Pandora di Bologna, la Piccola Libreria, l’Associazione La bella stagione e la Biblioteca comunale di Levico, il Memofest di Serravezza, l’Associazione InDialogo di Roncegno, il Servizio per il sostegno occupazionale e la valutazione ambientale, l’Associazione Donne in Cooperazione e il Parco della Pace di S. Anna di Stazzema.
Gode infine del patrocinio di tutti i comuni che ospitano i suoi eventi: Altopiano della Vigolana, Borgo Valsugana, Castel Ivano, Civezzano, Levico Terme, Pergine Valsugana, Pieve Tesino, Predazzo, Roncegno Terme, Telve e Trento.
Autore: Redazione