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A Roverè della Luna festeggiati i centovent’anni della “Famiglia”

Stamani il compleanno della cooperativa di consumo. Il presidente Arrigo Dalpiaz: “Famiglia Cooperativa, istituzione della nostra comunità”.

Ogni compleanno merita di essere festeggiato. L’importanza è ancora maggiore quando, la festeggiata, spegne centoventi candeline.

E’ successo, stamani, a Roverè della Luna. Nel centro della piana rotaliana e nel cuore della località co-opera nella quotidianità la Famiglia Cooperativa, una “istituzione della nostra comunità” ha evidenziato il presidente Arrigo Dalpiaz in un passaggio del suo intervento proposto nel corso dell’appuntamento celebrativo diventato autentico evento alla presenza dei rappresentanti istituzionali ma, soprattutto, di chi ogni giorno sceglie il negozio della cooperativa per la spesa quotidiana.

Uomo della Cooperazione e nella Cooperazione da moltissimi anni, Dalpiaz, da alcuni anni guida il consiglio di amministrazione della cooperativa di consumo, espressione significativa all’interno di un paese che conta, inoltre, il credito cooperativo con la Cassa Rurale fondata nel 1909 e la Cantina Sociale creata nel 1919. “Sono un patrimonio che fanno parte della nostra storia, della nostra cultura e della nostra tradizione – ha sottolineato Dalpiaz -  Non dobbiamo dimenticare l’importanza che hanno avuto e dato queste istituzioni al nostro paese, alla nostra comunità, agli agricoltori, agli artigiani, ma soprattutto ai nostri bisnonni, ai nostri nonni, ai nostri genitori e oggi, a noi tutti Roveraideri. Infatti sono nate negli anni in cui c’era la povertà, la miseria, l’usura e i nostri giovani erano costretti a emigrare per cercare lavoro. Per questo – ha proseguito Dalpiaz - dobbiamo sempre avere presente l’importanza della Famiglia Cooperativa. Un tempo c’era povertà e la gente non aveva i soldi per comperare il pane e il latte, i prodotti necessari per i contadini, per gli artigiani, e allora, in quel tempo la Famiglia Cooperativa ha dato un libretto dove si annotava giornalmente l’importo della spesa sulla fiducia “un prestito gratuito“ a tutti e a tutta la Comunità e dobbiamo proprio dire che da oltre un secolo abbiamo avuto modo di utilizzare i servizi offerti”.

“Oggi la Famiglia Cooperativa di Roverè della Luna – ha osservato il direttore Sandro Comper – ha un fatturato di circa 1 milione 700 mila euro. I soci sono 455, lo staff di risorse umane è formato da cinque collaboratrici e collaboratori”.

All’evento ha partecipato Germano Preghenella, sindaco di Roverè della Luna alla sua prima uscita pubblica con la fascia tricolore di primo cittadino. “Festeggiare centovent’anni significa molto per una realtà cooperativa come per ogni azienda – ha osservato – Oltre all’aspetto prettamente anagrafico mi preme sottolineare un aspetto altrettanto significativo: la cooperativa di consumo è il solo  negozio a servizio della nostra comunità. Garantisce un servizio di prossimità, importante per giovani e meno giovani e conferma la funzione commerciale e sociale espressa dalla Famiglia Cooperativa perché è un negozio che contribuisce, assieme ad altre realtà, a mantenere viva e attiva una comunità”.

"La ricorrenza che celebriamo oggi cade in un anno particolarmente importante anche per la Cooperazione Trentina nel suo complesso: quest’anno ricorrono, infatti, i 130 anni della Federazione Trentina della Cooperazione. Un anniversario che ci invita a ripercorrere un cammino iniziato nel 1890 a Santa Croce del Bleggio, grazie alla visione profetica di don Lorenzo Guetti, che fondò la prima Famiglia Cooperativa del nostro territorio. Fu proprio da lì che prese vita la prima forma di cooperazione in Trentino, un modello che ha saputo coniugare solidarietà, mutualità, responsabilità condivisa. Un modello che ha contribuito in modo determinante alla costruzione della nostra autonomia e del nostro tessuto sociale ed economico, perché la cooperazione è parte costitutiva della storia del Trentino”, è stato questo il messaggio dell’assessore alla salute, politiche sociali e cooperazione, Mario Tonina, che ha voluto ringraziare il presidente Arrigo Dalpiaz, il direttore Sandro Comper e tutto il Consiglio di Amministrazione della Famiglia Cooperativa di Roverè della Luna per questo importante traguardo.

L’intervento conclusivo è stato affidato a Renato Dalpalù, presidente del consorzio Sait che si è complimentato con chi ha contribuito al raggiungimento dei primi 120 anni di storia e di attività a servizio della comunità locale esprimendo i migliori Auguri di Buon Compleanno alla Famiglia Cooperativa di Roverè della Luna.

Apprezzato, inoltre, l’intervento di monsignor Giulio Viviani.

Ad archiviare l’appuntamento è stato una dolce conclusione con il taglio della torta del centoventesimo.

Autore: Ufficio Stampa Cooperazione Trentina