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A Caldonazzo è stata riaperta la sede della Famiglia Cooperativa Alta Valsugana

Sono stati ultimati i lavori, durati diversi mesi, dedicati al progetto di totale ammodernamento dell’esterno e degli interni della sede della cooperativa di consumo. Nuovo layout e assortimento maggiore sia per l’alimentare e sia per l’extralimentare.

L’anticipazione data alle socie e ai soci in occasione dell’assemblea di fine maggio ha trovato conferma: a metà giugno sono stati conclusi i lavori di completo ammodernamento della sede di via Guglielmo Marconi a Caldonazzo della Famiglia Cooperativa Alta Valsugana e le porte sono state riaperte per accogliere i consumatori che scelgono questo punto vendita per i loro acquisti.

“Il progetto che ci ha visti impegnati dallo scorso autunno quando è stato montato il cantiere ha interessato l’intera struttura della sede della nostra Famiglia Cooperativa – spiega il presidente Renzo Ciola – Dall’inizio di questa settimana, da lunedì per essere precisi, nel nostro mosaico abbiamo collocato l’ultimo tassello se ci è permesso utilizzare questa metafora. Il tassello conclusivo apparteneva al reparto extralimentare. Il nostro augurio è che, quanto realizzato per l’alimentare e per il non food, sia in grado di intercettare e rispondere in modo concreto alle aspettative dei consumatori soci e clienti”.

“Un motivo di ulteriore soddisfazione – aggiunge il presidente – appartiene ad avere rispettato in modo quasi perfetto i tempi della tabella di marcia. Un risultato frutto di un impegno corale, nel gergo sportivo si definirebbe gioco di squadra. Preferisco, invece, dargli una definizione differente: intercooperazione. Che ha visto partecipi tutti gli attori impegnati in questa iniziativa: da chi ne ha curato la progettazione ai tanti che hanno garantito la propria collaborazione nelle tante e diverse fasi realizzative di un iter piuttosto complesso. E mi permetto di aggiungere un doppio ringraziamento di uguale importanza. Il primo ai nostri consumatori che hanno dimostrato pazienza ma, soprattutto, spirito di appartenenza non comune alla propria Famiglia Cooperativa. Nonostante il disagio hanno scelto per i loro acquisti sempre e comunque la rete di nostri punti vendita. E un secondo grazie alle nostre collaboratrici e ai nostri collaboratori perché sono stati veramente essenziali nelle varie fasi dei lavori, dimostrando impegno, attaccamento, entusiasmo e partecipazione”.

La cerimonia di inaugurazione si terrà nel prossimo mese di settembre.

Lo staff della Famiglia Cooperativa Alta Valsugana è formato da 44 collaboratrici e collaboratori (30 donne, 14 uomini) ed è guidato dal direttore Nicola Dallapè. La base sociale, nel corso del 2024, è aumentata di una cinquantina di unità portando il numero complessivo di socie e di soci a quota 3535. Il linguaggio dei numeri dimostra lo stato di salute positivo della cooperativa di consumo: le vendite nette hanno raggiunto 11 milioni 710 mila euro, il risultato netto dell’esercizio è superiore a 352 mila euro.

La “Famiglia” è solida come conferma il patrimonio di quasi 5 milioni di euro. “Essere socio di Famiglia Cooperativa conviene – conclude Ciola – come è stato dimostrato dai quasi 900 mila euro risparmiati grazie a una serie di iniziative a loro dedicate. Inoltre, un altro valore meritevole di essere evidenziato, appartiene al ristorno e ai complessivi 67 mila che verranno accreditati sulla carta inCooperazione”.

Autore: Ufficio Stampa Cooperazione Trentina