08 ottobre 2019
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Il Nobel per la medicina William Kaelin vicino alla Fondazione Pezcoller

C’è un po’ di Trento nel Nobel alla medicina appena assegnato al dr. William Kaelin del Dana Farber Institute di Boston. Il vincitore, allievo di David Livingston, direttore scientifico dei “Simposi Pezcoller”, è stato a Trento almeno una decina di volte come moderatore o relatore dei convegni e componente del comitato scientifico dei Simposi. L’ultima volta nel 2018.

Le congratulazioni del presidente della Fondazione Pezcoller Enzo Galligioni: “la sua presenza a Trento accanto alla Fondazione dimostra il valore e la qualità degli scienziati che qui si incontrano e si confrontano con tanti colleghi e giovani ricercatori di livello internazionale”.

C’è un po’ di Trento nel Nobel alla medicina appena assegnato al dr. William Kaelin del Dana Farber Institute di Boston. Il vincitore, allievo di David Livingston, direttore scientifico dei “Simposi Pezcoller”, è stato a Trento almeno una decina di volte come moderatore o relatore dei convegni e componente del comitato scientifico dei Simposi. L’ultima volta nel 2018.Le congratulazioni del presidente della Fondazione Pezcoller Enzo Galligioni: “la sua presenza a Trento accanto alla Fondazione dimostra il valore e la qualità degli scienziati che qui si incontrano e si confrontano con tanti colleghi e giovani ricercatori di livello internazionale”.

È con grande piacere che la Fondazione Pezcoller ha appreso ieri la notizia del conferimento del premio Nobel per la medicina 2019 a William Kaelin del Dana Farber Cancer Institute di Boston.

Il dr. Kaelin è stato allievo del Direttore Scientifico dei Simposi Pezcoller, David Livingston, ed è da molti anni grande amico della Fondazione Pezcoller.

È venuto a Trento almeno una decina di volte, essendo stato a lungo membro del Comitato Scientifico dei Simposi Pezcoller ed avendo partecipato più volte ai Simposi dal 1999 fino al 2018, come relatore o moderatore, e come Keynote Speaker nel 2015.

“Questo – ha dichiarato oggi il presidente della Fondazione Enzo Galligioni - testimonia ancora una volta quanto i Simposi Pezcoller rappresentino una occasione molto particolare e preziosa nel mondo della ricerca scientifica sul cancro, nel quale i migliori scienziati al mondo si confrontano sui temi specifici scelti di volta in volta ed i giovani ricercatori hanno la possibilità di incontrarli e conoscerli da vicino”.

La Fondazione ha espresso stamani al dr. Kaelin i suoi rallegramenti e le più vive congratulazioni, augurandosi di rivederlo presto a Trento per festeggiarlo.

NELLA FOTO ALLEGATA:

William Kaelin, il 26 giugno 2018, al 30° Simposio Pezcoller

Fonte: Ufficio Stampa Fondazione Pezcoller

Autore: Redazione