27 giugno 2023
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Famiglia Cooperativa di Cavalese: da inizio luglio cambio alla direzione

Dal 1° luglio, Fiorenzo Zorzi, raccoglierà il testimone di Marino Sbetta, direttore della cooperativa di consumo da (quasi) un quarto di secolo e che ha maturato i requisiti pensionistici.

Da sinistra Zorzi e Sbetta

La Famiglia Cooperativa di Cavalese cambia direzione.

Tra qualche giorno, ufficialmente da sabato 1° luglio, Fiorenzo Zorzi raccoglierà il testimone di Marino Sbetta che ha scelto di andare in pensione dopo quarantasei anni di lavoro nel mondo della cooperazione di consumo di cui ventiquattro trascorsi alla direzione generale della Famiglia Cooperativa di Cavalese.

Zorzi, 48 anni di età, nato a Cavalese e residente a Molina di Fiemme, è in Famiglia Cooperativa da trentuno anni (data di assunzione: 18 giugno 1992). Affronta il nuovo incarico “con entusiasmo, passione e dedizione totale – spiega – Non è ardito sostenere che, la Famiglia Cooperativa, rappresenti la mia seconda famiglia”.

Ha respirato aria di cooperazione fin dalla giovanissima età. “Mio nonno Angelo è stato presidente della Famiglia Cooperativa di Molina di Fiemme negli anni Ottanta – ricorda – Quando ero un bambino mi accompagnava in negozio ed è da lì che, forse, è nata la mia passione per il mondo della cooperazione”.

“Zorzi – aggiunge Sbetta - è stato scelto a conclusione di una selezione promossa dalla Famiglia Cooperativa nei mesi scorsi. Selezione che ha individuato in lui la persona in possesso di qualità professionali e umane assolutamente adeguate per il ruolo di direttore. A questo si aggiunga la conoscenza praticamente perfetta dell’azienda dove lavora da oltre trent’anni”.

Nella seconda metà degli anni Settanta aveva preso il via l’impegno cooperativo di Sbetta.

Sono tre le località che hanno caratterizzato il suo percorso durato quasi cinquant’anni: Varena, Ziano di Fiemme e Cavalese. Da apprendista commesso a direttore generale, frutto di esperienza e di formazione continua. “Altrettanto fondamentale la passione per il proprio lavoro – precisa – La scelta di andare in pensione non è stata una scelta facile perché la passione c’era ancora ma anche la volontà di fare nuove scelte di vita. Sono felice di lasciare una Famiglia Cooperativa sana, solida, funzionante. Il merito non è solo del direttore evidentemente. E’ dei presidenti, dei consigli di amministrazione, dello staff di collaboratrici e di collaboratori che hanno condiviso con me la quotidianità. E naturalmente dei consumatori soci e clienti e al senso di appartenenza che hanno sempre dimostrato”.

Oggi la Famiglia Cooperativa di Cavalese, presieduta da Alessandro Sontacchi, ha un fatturato di 19 milioni e mezzo di euro, conta uno staff di 62 risorse umane che salgono a oltre 80 nei periodi di alta stagione (estiva e invernale). I soci sono 4500. Dodici i punti vendita: Centro Alimentare a Ville di Fiemme, Cavalese, Anterivo, Capriana, Carano, Castello di Fiemme, Daiano, Molina di Fiemme, Masi di Cavalese, Montalbiano, Predaia, Valfloriana.

 

Autore: redazione
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