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Marcialonga: una storia lunga 50 edizioni

Aperta al Giardino delle Betulle di Cavalese la mostra storica. Ventisei pannelli raccontano emozioni e storiche imprese. Una realizzazione della Fondazione Museo Storico del Trentino. Accesso libero a tutti: turisti, sportivi e curiosi.

La Marcialonga si mette… in mostra. L’apprezzata esposizione che la Fondazione Museo Storico del Trentino ha realizzato per celebrare le 50 edizioni della Marcialonga, senza dubbio la più importante e famosa competizione di sci di fondo in Italia e una delle più amate e frequentate al mondo, dopo essere stata ospitata a Canazei, a Moena, al Festival dello Sport e alle Gallerie della Fondazione, ora approda a celebrare Cavalese, da sempre teatro dell’arrivo della mitica gara sugli sci stretti.

L’idea del direttore generale della Fondazione Museo Storico del Trentino, Giuseppe Ferrandi, marcialonghista pure lui, si è concretizzata realizzando 26 foto-pannelli con testi in italiano ed inglese a valorizzare i numeri dei concorrenti, i dettagli del percorso, i fondatori, gli eventi collaterali, la neve, i circuiti internazionali, l’interesse di media e sponsors, la partecipazione femminile (solo dal 1978), i senatori, i campioni, gli ultimi, i volontari, le Soreghine, lo stile, e molti altri argomenti. Ora la mostra è ospitata presso il Giardino delle Betulle a Cavalese e vi rimarrà fino alla fine dell’estate.

Inaugurazione speciale venerdì 21 scorso, in occasione della Giornata dei Comuni dell’Euregio, presente il presidente Maurizio Fugatti, governatore del Trentino.

Angelo Corradini, presidente Marcialonga, ha consegnato a Paride Gianmoena presidente del Consorzio dei Comuni Trentini e attuale presidente dei Comuni dell’Euregio, ad Andreas Schatzer presidente dei Comuni dell'Alto Adige, e ad Ernst Schöpf presidente dei Comuni del Land Tirolo, il trofeo in legno di Marcialonga, poi tutti insieme hanno “tagliato il nastro” della mostra.

I 26 foto-pannelli installati al Giardino delle Betulle, nei pressi del Palafiemme, sono un’occasione anche per visitare la Val di Fiemme e in particolare Cavalese con la sua area d’arrivo della prossima Marcialonga, in calendario domenica 28 gennaio prossimo.

“Questa mostra - ha detto Corradini nel ringraziare Giuseppe Ferrandi - ci riempie di orgoglio, è un’occasione per passare in rassegna la storia di 50 edizioni di un evento che rappresenta le Valli di Fassa e di Fiemme. Non nego che tuttora mi diletto a passare in rassegna i 26 pannelli e a ricordare i momenti belli della nostra granfondo. Per i tanti turisti estivi è l’occasione per approfondire la nostra cultura e il nostro sport”.

La macchina organizzativa di Marcialonga è sempre in moto. I prossimi appuntamenti da non perdere saranno domenica 20 agosto con l’incoronazione della nuova ‘Soreghina’ a Cavalese, mentre gli affezionati marcialonghisti prenderanno la rincorsa in vista della gara podistica Marcialonga Running Coop, in programma sabato 2 settembre.

Fonte: www.marcialonga.it

Autore: Redazione
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