11 aprile 2021
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Coop Guardini Covid free

Tutti vaccinati con Pfizer gli operatori e gli utenti della cooperativa sociale di Rovereto. Un passo importante verso il ritorno alla normalità. Una scelta di responsabilità, per se stessi e verso gli altri.

Tutti vaccinati con Pfizer gli operatori e gli utenti della cooperativa sociale di Rovereto. Un passo importante verso il ritorno alla normalità. Una scelta di responsabilità, per se stessi e verso gli altri.

La cooperativa sociale Amalia Guardini si avvia ad essere una comunità e un luogo Covid-free! Domenica mattina, alla Manifattura di Sacco, a partire dalle 9 e con somministrazioni ogni 5 minuti, gli operatori e gli utenti della cooperativa, con sede in via Pasqui, sono stati vaccinati con il prodotto Pfizer. Gli accessi alle postazioni di vaccinazione sono stati coordinati dal direttore della cooperativa Michele Paissan, che ha affiancato il personale della Croce Rossa, a cui rivolge parole di ringraziamento: “Hanno gestito le operazioni con grande disponibilità e gentilezza prevenendo qualsiasi problema. I tempi sono stati rigorosamente rispettati”.

Si è trattato di un momento importante, atteso da tempo, che ha trasmesso ai presenti fiducia e speranza. Molto contenti anche i familiari che hanno accompagnato i ragazzi. "Dai che ne usciamo! Un plauso a tutti per l'adesione!", commenta il presidente della cooperativa, Guido Ghersini.

Lo scoppio della pandemia ha fortemente limitato nell’ultimo anno anche l’attività della Guardini, condizionando i progetti di lavoro e autonomia degli utenti con disabilità, che sono una quarantina. Chi ha ricevuto il vaccino - operatori e ragazzi - è consapevole di avere fatto una scelta di responsabilità, per se stesso e verso gli altri.

La somministrazione della seconda dose è in programma il 2 maggio.

La cooperativa Guardini è stata la prima cooperativa sociale ad occuparsi di disabilità in Vallagarina. Nata nel 1980, aveva programmato per lo scorso anno un nutrito programma di eventi per festeggiare il quarantesimo, cancellati a causa dell'emergenza sanitaria.

Autore: Redazione
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