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A Vervò la benedizione del sale in “Famiglia”

L’iniziativa è stata promossa dalla Famiglia Cooperativa Primanaunia. Nella giornata di Sant’Antonio Abate è un evento itinerante che, anno dopo anno, viene ambientato nelle località servite ogni giorno dalla cooperativa di consumo.

Nella Giornata di Sant’Antonio Abate è un appuntamento con la tradizione.

Quest’anno la benedizione del sale ha fatto tappa a Vervò, località servita dal punto vendita della Famiglia Cooperativa Primanaunia, fedele a una tradizione che ha attraversato tre secoli (prima volta nel 1896) e prosegue in questo avvio di terzo millennio.

“Dopo aver suonato le campane del mezzodì e aver consumato il frugale pasto delle ore undici ci ritroviamo in piazza, davanti alla Famiglia Cooperativa, per la benedizione del sale”.

Il passaggio si legge sul libro verbale della fine del Milleottocento della cooperativa di consumo di Campodenno oggi Famiglia Cooperativa Primanaunia, creata sul finire degli anni Novanta dall’unificazione delle “Famiglie” di Campodenno, Sporminore e Vigo di Ton. Tutte tre nate nel 1895.

“Il sale benedetto – è stato spiegato dai promotori dell’iniziativa - veniva consumato dal bestiame perché diventasse forma di prevenzione dalle malattie”.

L’appuntamento con la benedizione di oggi pomeriggio ha preso il via con l’intervento di Valentino Paternoster, presidente della Famiglia Cooperativa.

Alle sue parole sono seguite quelle delle persone che hanno voluto essere presenti a un appuntamento che si rinnova di anno in anno nella giornata del 17 gennaio.

In rappresentanza dei primi cittadini delle località servite nella quotidianità dai punti vendita della cooperativa di consumo è intervenuta Giuliana Cova, sindaca del Comune di Predaia.

Presenti: Ivan Battan sindaco di Ton, Daniele Biada sindaco di Campodenno, Paolo Vielmetti, sindaco di Denno e Diego Giovannini sindaco di Sporminore.

All’evento hanno partecipato inoltre Ottorino Angeli, già presidente della cooperativa di consumo, Vittorino Covi presidente dell’Unione Allevatori Val di Non e il professor Claudio Eccher in rappresentanza dell’Associazione cacciatori cinofili della provincia di Trento.

Il momento più atteso è stato la benedizione del sale affidata a monsignor Luigi Bressan, vescovo emerito di Trento, e al parroco di Taio don Carlo Daz.

Confermata la valenza solidale dell’appuntamento: il ricavato delle offerte per una o più confezioni di sale benedetto messe a disposizione dei consumatori soci e clienti all’interno dei punti vendita delle cooperativa di consumo sarà devoluto all’Associazione “Amici del Madagascar” guidata dalla presidente Rita Cattani.

Autore: Redazione