08 agosto 2018
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La Cassa Rurale Valsugana e Tesino ha donato un ecografo all’ospedale di Borgo

E’ stato consegnato, nel tardo pomeriggio di oggi, alla presenza dei vertici dell’istituto di credito cooperativo, dei rappresentanti del mondo politico, dei responsabili dell’ospedale San Lorenzo di Borgo Valsugana e dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari. Arnaldo Dandrea, presidente della Cassa Rurale: “se con l’uso di questa attrezzatura si può togliere anche un minimo dolore ai nostri concittadini e ospiti, l’iniziativa può essere considerata un successo della solidarietà cooperativa”.

E’ stato consegnato, nel tardo pomeriggio di oggi, alla presenza dei vertici dell’istituto di credito cooperativo, dei rappresentanti del mondo politico, dei responsabili dell’ospedale San Lorenzo di Borgo Valsugana e dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari. Arnaldo Dandrea, presidente della Cassa Rurale: “se con l’uso di questa attrezzatura si può togliere anche un minimo dolore ai nostri concittadini e ospiti, l’iniziativa può essere considerata un successo della solidarietà cooperativa”.

Una Cassa Rurale non è solamente una banca. E’ molto di più per le comunità dove agisce ogni giorno. Sono innumerevoli, infatti, le dimostrazioni offerte negli oltre cento anni di storia e di attività del credito cooperativo trentino. A queste se ne è aggiunta una, nel tardo pomeriggio di oggi, all’ospedale San Lorenzo di Borgo Valsugana.

Qui, la Cassa Rurale Valsugana e Tesino, rappresentata dal presidente Arnaldo Dandrea, dal vicepresidente Alessandro Marighetto, da alcuni componenti del consiglio di amministrazione e dal direttore Paolo Gonzo, ha donato al reparto di emodialisi del nosocomio della bassa Valsugana un moderno ecografo.

Quello del “San Lorenzo” di Borgo è il primo reparto di emodialisi, in Trentino, a poter disporre di questa strumentazione. “Oggi alla felicità si aggiunge l’emozione – ha detto Arnaldo Dandrea, il presidente della Cassa Rurale – Nella maggior parte dei casi l’impegno della Cassa è volto a sostenere iniziative in ambienti sociali, culturali o sportivi. Oggi consegniamo questo strumento che ha lo scopo di alleviare il disagio di persone già in stato di estrema sofferenza”.

Quando è stata presentata “dall’infermiere Lorenzo Denart la richiesta di supporto per l’acquisto – ha aggiunto Dandrea - il consiglio di amministrazione della Cassa si è espresso in modo unanime per sottolineare come, solidarietà e attaccamento al territorio, vengono espressi anche nell’essere di supporto nei momenti di difficoltà. Complimenti ai promotori dell’iniziativa e a tutti i soci e clienti della Cassa che, con la loro fiducia verso di noi, hanno consentito l’acquisto di questo ecografo, primo del suo genere in uso in Trentino presso i servizi di emodialisi. Se con l’uso di questa attrezzatura si può togliere anche un minimo dolore ai nostri concittadini e ospiti, l’iniziativa può essere considerata un successo della solidarietà cooperativa”.

All’evento hanno partecipato Luca Zeni, assessore alla salute della Provincia Autonoma di Trento; il direttore dell’ospedale di Borgo Valsugana Pierantonio Scappini; il direttore generale dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Paolo Bordon; Giuliano Brunori, direttore dell’Unità Operativa di nefrologia dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari; il sindaco di Borgo Valsugana Fabio Dalledonne; il presidente della Comunità Valsugana e Tesino Attilio Pedenzini, Emanuele Deanesi delegato del Bim del Brenta; Dario Alessandrini, segretario del Comitato Trentino di Aned onlus, vale a dire l’Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto. Per la stessa Associazione era presente Romano Degasperi.

Autore: Redazione