23 maggio 2022
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Prima Classe per l’Ucraina: interventi nelle scuole per l’inclusione

Sono quasi 300 i bambini e ragazzi fuggiti in questi mesi dalla guerra in Ucraina che, accolti in Trentino, hanno cominciato a frequentare diversi Istituti Comprensivi provinciali. A loro Consolida, con le proprie cooperative sociali, offre laboratori esperienziali e interventi di educatori costruiti in collaborazione con il Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di Trento.

Lo fa con una nuova edizione di Prima Classe, il progetto che raccoglie diverse proposte educative degli enti accreditati a lavorare nelle scuole. I dirigenti scolastici impegnati con il loro corpo docente potranno così scegliere tra diversi laboratori ed esperienze educative od optare per interventi di supporto di educatori professionali. Gennai, vicepresidente Consolida: ”Si tratta di proposte dedicate al gruppo classe, non solo ai bambini e ragazzi ucraini ma anche ai loro compagni di classe nella consapevolezza che l’inclusione è una partita che si gioca insieme.” 

Prima Classe, il progetto nato dalla Cooperazione per offrire sostegno agli studenti colpiti dalle conseguenze del Covid, promuoverà ora grazie all’investimento del Consorzio Consolida proposte dedicate all’emergenza Ucraina. Per rendere l’iniziativa velocemente realizzabile selezionata una rosa di laboratori (creativi, di gioco cooperativo, sportivi) curati dalle cooperative sociali operanti sul territorio, che potranno essere scelti dai dirigenti scolastici con i loro docenti, degli Istituti comprensivi che in diverse parti del territorio provinciale hanno accolto studenti fuggiti dalla guerra. Mentre invece ore aggiuntive di un educatore potranno sostenere percorsi di rinforzo linguistico o essere di supporto al gruppo classe.

Monica Zambotti, dirigente Servizio Istruzione della Provincia Autonoma di Trento: “Ad oggi gli istituti comprensivi del Trentino hanno accolto quasi 300 studenti provenienti dall’Ucraina, cui si aggiungono i giovani che si sono iscritti alle scuole secondarie di secondo grado e alle professionali. Non possiamo ora sapere quali scelte faranno le loro famiglie, probabilmente molti di loro si fermeranno per mesi, se non per anni. A prescindere però da questo tempo, il nostro compito è di lavorare per il loro benessere e anche per quello dei loro compagni, che in modo e in misura certamente diversa, si trovano a confrontarsi con esperienze traumatiche. Dobbiamo, come sistema educativo e come comunità, accompagnare questi percorsi trasformandoli in un’occasione di inclusione”.

Francesca Gennai, vicepresidente Consolida_ “Il progetto Prima Classe nato per l’emergenza Covid è diventato in questi due anni una piattaforma che sviluppa e rinforza le collaborazioni tra la cooperazione sociale e le scuole e ci allena ad uscire dalla logica riparativa ed emergenziale e ci aiuta a diventare una grande comunità educante. Come nel 2020, il consorzio, insieme al Dipartimento Istruzione della Provincia, ha deciso di fare il primo passo, forse piccolo, ma lo fa nella convinzione che ci siano altre organizzazioni e imprese trentine disposte ad investire nel futuro dell’infanzia e dei giovani, che è anche quello dei nostri figli”.

Scopri di più su www.primaclasse.tn.it

Autore: Redazione
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