L’unione fa la forza

In ogni luogo del mondo, negli ultimi due secoli di storia, si è assistito al sorgere di imprese a proprietà collettiva che agiscono secondo i principi di mutualità, solidarietà e democrazia: le cooperative.
Il loro scopo è soddisfare bisogni di tipo economico e sociale, senza fini di speculazione privata.

Oggi, nel mondo, si contano più di 3 milioni di cooperative in 150 paesi, tra cui l’Italia.

Il caso del Trentino, un universo cooperativo

Il Trentino può essere considerato un vero e proprio “distretto cooperativo”. Le realtà che fanno parte di questo sistema non solo appartengono ad ogni settore economico, non solo hanno una forte identità, ma rappresentano anche vere eccellenze a livello nazionale.

Al centro c’è Federazione Trentina della Cooperazione che tutela, rappresenta e promuove gli interessi delle associate; attorno ad essa ruotano i consorzi di secondo grado, ovvero società tra cooperative, che trovano in Cooperazione Trentina un modo per conquistare i mercati di riferimento nonostante le loro spesso piccole dimensioni.

E nel resto d’Italia?

Luigi Luzzati, Ugo Rabbeno e Francesco Viganò diedero un’impronta peculiare all’esperienza cooperativa italiana. La prima cooperativa nacque nel 1854 nel regno di Sardegna, ma a Torino nello stesso periodo si andava formando una società di mutuo soccorso, l’Associazione generale degli operai della città, che dette vita a una cooperativa di consumo.

Oggi lo scenario nazionale è guidato da diverse Unioni di cooperative.

Unione Nazionale Cooperative Italiane
ACI - Alleanza delle Cooperative Italiane, di cui fanno parte Agci, Associazione generale delle Cooperative italiane, Confcooperative e Legacoop.

La situazione nel mondo

La storia del sistema cooperativo a livello internazionale inizia attorno alla fine del ‘700 ricevendo immediatamente un grande seguito, soprattutto in Inghilterra.

Oggi le cooperative si formano spontaneamente tutto il mondo, più precisamente sono 3 milioni le cooperative che, distribuite in 150 paesi, danno lavoro a circa il 9.46% dei lavoratori occupati.

La cooperazione nel mondo è rappresentata da: