30 settembre 2019
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LedroVentiTrenta

E' stato presentato al Museo delle Palafitte a Molina di Ledro il progetto di sviluppo territoriale ledrense denominato "LedroVentiTrenta".

E' stato presentato al Museo delle Palafitte a Molina di Ledro il progetto di sviluppo territoriale ledrense denominato "LedroVentiTrenta".

Nell’inconsueto e affascinante scenario del Museo delle palafitte di Ledro è stato presentato oggi il convegno “LEDROVENTITRENTA”, che venerdì 4 ottobre, al Centro Culturale di Concei, illustrerà per la prima volta i risultati della ricerca che la Cassa Rurale di Ledro ha condotto nei mesi scorsi per offrire alle diverse componenti della società ledrense gli strumenti per affrontare al meglio il decennio 2020-2030.

“Per una banca del territorio” ha dichiarato il presidente dell’istituto di credito Marco Baruzzi “è fondamentale preoccuparsi del futuro e dello sviluppo della comunità perché la sua crescita è anche la nostra”.

“Per questo” ha continuato Baruzzi ”abbiamo creduto fin dall’inizio in questo progetto che ha trovato al nostro fianco con eguale entusiasmo anche l’Università di Trento”.

“Immaginare il futuro” ha dichiarato dal canto suo il direttore generale Marco Gabrielli “significa fare il primo passo per poi aiutare chi di dovere a governarlo, in questo caso imprenditori, amministratori, giovani e in generale la comunità di Ledro. Questo è stato il principio che oltre un anno e mezzo fa ci ha spinti ad avviare questo progetto i cui risultati sono andati oltre ogni nostra aspettativa”.

Risultati della ricerca che, raccolti ed elaborati dal ricercatore di Trento Leonardo Benuzzi, saranno dunque oggetto del convegno in programma venerdì 4 ottobre che vedrà tra gli altri relatori anche il prof. Giorgio Goggi, fisico nucleare di fama mondiale, per anni direttore del dipartimento di fisica sperimentale del CERN di Ginevra e da decenni frequentatore e profondo conoscitore della realtà ledrense. Accanto a lui alcuni giovani manager di Ledro con importanti esperienze di lavoro in valle e all’estero.

Infine, a rappresentare l’università di Trento, il professor Alberto Nucciarelli, tra i responsabili del progetto “Innovation Olympics”, ai cui studenti la Cassa Rurale di Ledro offrirà la possibilità di sviluppare proposte e progetti per il decennio ’20-’30 in valle di Ledro, tra i quali verranno poi scelti e sovvenzionati quelli ritenuti più interessanti dando in tal modo fin dall’inizio uno sviluppo concreto all’iniziativa.

“Per noi” ha dichiarato il prof. Nucciarelli ”la proposta della Cassa Rurale di Ledro è una straordinaria opportunità che permetterà agli studenti dell’università di Trento di misurarsi in concreto con problematiche come lo sviluppo di un territorio, in questo caso la valle di Ledro, stimolando la loro creatività e le conoscenze acquisite”.

Fonte: Cassa Rurale di Ledro

Autore: Redazione