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Ispirazione, Innovazione, Cooperazione. Il domani dei giovani cooperatori trentini

Assemblea annuale, oggi, alla Cantina Storica del Gruppo Mezzacorona per le giovani cooperatrici e i giovani cooperatori trentini, ragazze e ragazzi di età compresa tra i 18 e i 35 anni.

Ispirazione, Innovazione e Cooperazione.

Tre parole, scritte con le iniziali maiuscole, per sottolinearne l’importanza. Tre parole scelte dalle giovani cooperatrici e dai giovani cooperatori trentini per l’assemblea annuale ospitata, oggi, alla Cantina storica del Gruppo Mezzacorona.

In questa ambientazione, le socie e i soci dell’Associazione creata sul finire degli anni Sessanta e da cinquantacinque anni riferimento per le giovani e i giovani che intendono avvicinarsi al movimento cooperativo, si sono dati appuntamento per incontrarsi, confrontarsi, programmare il domani che avrà tre direttrici: ispirazione, innovazione e cooperazione per l’appunto.

La mattinata è stata dedicata alla parte privata dell’assemblea. Qui le socie e i soci hanno avuto l'opportunità di riflettere sulle attività svolte durante nel 2023 e partecipare alla nomina dei rappresentanti delle associazioni territoriali giovanili del credito per la Consulta Provinciale dei Giovani Soci del Settore del Credito. La Consulta avrà il compito di lavorare in sinergia con i rappresentanti nazionali dei Giovani Soci del Credito Cooperativo e con l'associazione Giovani Cooperatori Trentini.

“E’ fondamentale contare all’interno del nostro movimento questa Associazione – ha osservato Roberto Simoni, presidente della Federazione Trentina della Cooperazione -  Altrettanto fondamentale è far crescere le cooperatrici e i cooperatori di domani per avere la certezza del passaggio generazionale. Questo è possibile anche attraverso un percorso formativo adeguato per poter ricoprire ruoli di vertice all’interno delle nostre realtà”.

“È bello vedere qui tanti giovani rappresentanti - siano soci e socie, dipendenti, lavoratrici e lavoratori - del sistema cooperativo – ha affermato l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina - Una presenza che testimonia la forza, anche in prospettiva, di quell’esperienza fondamentale per la storia e l’anima del Trentino - e della nostra speciale Autonomia - che è il movimento ispirato da don Lorenzo Guetti. Tante le sfide per il futuro, dal valore etico e sociale dell’impresa cooperativa al suo legame con il territorio, fino alla tecnologia e all’impatto dell’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro, sulle quali potrà misurarsi la straordinaria resilienza del mondo cooperativo trentino. Chiamato a coltivare la propensione al cambiamento che servirà per vincere le grandi partite dello sviluppo della nostra terra”.

Nel pomeriggio è seguita la parte pubblica con l’evento “Oltre i limiti: Ispirazione, Innovazione e Cooperazione”.

"L'obiettivo è stato di ispirare ragionamenti ad ampio respiro: oltre i limiti del territorio e del presente – ha commentato Ilaria Rinaldi, presidente dell’Associazione - Abbiamo voluto stimolare un dialogo costruttivo tra generazioni, tra ambiti lavorativi e approcci al cambiamento da diverse prospettive, per lasciare spazio all'interazione tra esperti, esponenti del mondo cooperativo e giovani cittadini attivi e curiosi”.

Iniziativa di divulgazione che ha coinvolto attivamente i giovani del territorio, insieme agli esponenti e ai rappresentanti del distretto cooperativo trentino.

Gli argomenti hanno trattato la storia, l'evoluzione delle imprese cooperative, la sostenibilità del territorio, dal change management (gestione del cambiamento) alla creatività e al futuro.

Sono stati proposti due momenti.

Il primo affidato agli interventi di relatori, professionisti e docenti provenienti da tutta Italia che hanno evidenziato l'importanza cruciale dell'impresa cooperativa nell'attuale contesto socio-economico. Da Matteo Pompermaier dell’Università di Brescia è emersa l'origine innovativa dell'impresa cooperativa in risposta alla rivoluzione industriale. Irene Bongiovanni, di Confcooperative, ha sottolineato il ruolo fondamentale della cooperazione nel promuovere lo sviluppo locale e comunitario. Maria Laura Frigotto, dell'Università di Trento, ha posto l'accento sulla resilienza come chiave per affrontare le sfide attuali, con l'intelligenza artificiale come opportunità per ridefinire il concetto di lavoro. Infine, Giovanni Emanuele Corazza dell'Università di Bologna ha introdotto il concetto di "CreAItivepreneur", un imprenditore creativo che utilizza l'IA in modo eticamente responsabile per gestire l'innovazione in un'epoca segnata dall'Antropocene. In questo senso la cooperazione può avere un ruolo nel governare l’IA con il suo modo etico di fare impresa.

Il secondo momento ha proposto la tavola rotonda moderata da Michele Dorigatti (direttore della Fondazione don Guetti), in cui sono intervenuti Roberto Simoni e Alessandro Ceschi (rispettivamente presidente e direttore generale della Federazione Trentina della Cooperazione), Luca Rigotti (presidente del Gruppo Mezzacorona), Arnaldo Dandrea (presidente di Promocoop Trentina e della Cassa Rurale Valsugana e Tesino), Francesca Gennai (presidente di Consolida), Renzo Cescato (presidente di Ecoopera), Paola Dal Sasso (vicepresidente della Cooperazione Trentina per il settore del consumo e presidente della Famiglia Cooperativa Val di Fiemme). Dal tavolo e dalle domande del pubblico sono emerse l’importanza di impegnarsi nel ricambio generazionale, cercando il più possibile soluzioni per passare il testimone alle nuove generazioni.

Autore: Ufficio Stampa Federazione Trentina della Cooperazione - Diego Nart e Alessandro Girardi