12 marzo 2020
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Mercato delle mele in Italia, continuano le vendite sostenute

Il Comitato Marketing di Assomela ha esaminato le giacenze italiane all’inizio del mese e la situazione di mercato. Giacenze in calo del 15% rispetto allo stesso periodo del 2019.

“Coronavirus”: le aziende italiane stanno lavorando alla massima capacità per garantire le forniture, ed hanno immediatamente adottato tutte le misure necessarie per proteggere il proprio personale e garantire il proseguimento delle attività.

Il Comitato Marketing di Assomela ha esaminato le giacenze italiane all’inizio del mese e la situazione di mercato. Giacenze in calo del 15% rispetto allo stesso periodo del 2019.“Coronavirus”: le aziende italiane stanno lavorando alla massima capacità per garantire le forniture, ed hanno immediatamente adottato tutte le misure necessarie per proteggere il proprio personale e garantire il proseguimento delle attività.

In linea con quanto sta accadendo dal mese di dicembre, anche il mese di febbraio ha fatto registrare vendite sostenute, superiori alle 205.000 tonnellate, portando così le giacenze al 1° di marzo a 781.038 tonnellate, vale a dire il 15% in meno rispetto alla media delle stagioni precedenti (escludendo ovviamente il marzo 2018, condizionato dalla forte carenza di prodotto dell’annata 2017).

Per tutte le varietà si registra un perfetto allineamento tra de-stoccaggio e produzione.

Per la Golden, la giacenza è al di sotto delle 400.000 tons. ed inferiore del 16% rispetto alla media degli anni precedenti con buone vendite nel mese di febbraio.

Stessa situazione per la Red Delicious con uno stock del 22% inferiore rispetto alle scorse stagione. Le vendite di Gala in febbraio sono state decisamente sostenute, superando le 36.000 tons.

Anche per le vendite di Granny Smith si è rispettato il piano di decumulo, con giacenze al 1° marzo inferiori di più del 30% rispetto alla media dello stesso periodo.

Buona prestazione anche per la varietà Fuji, con stocks decisamente al di sotto della media delle ultime stagioni. Per tutte le altre varietà, tra cui in modo particolare le varietà club, i piani di de-stoccaggio procedono così come impostati all’inizio della stagione commerciale.

L’evoluzione dello scenario è perfettamente in linea con quanto sostenuto dall’inizio della stagione e valutate le condizioni del mercato si confermano buone prospettive per uno sviluppo positivo delle dinamiche di vendita e delle quotazioni.

Con riguardo alla situazione derivante dal “Coronavirus”, ad oggi le aziende italiane stanno lavorando alla massima capacità per garantire le forniture, ed hanno immediatamente adottato tutte le misure necessarie per proteggere il proprio personale e garantire il proseguimento delle attività.

La attuale sovra-richiesta dovuta allo stoccaggio di mele da parte dei consumatori viene soddisfatta nei limiti del possibile anche con la lavorazione su più turni. La situazione logistica è al momento tesa ma, pur con alcuni limiti e colli di bottiglia, la merce raggiunge regolarmente le piattaforme di distribuzione nazionali.

Vista la rapida ed imprevedibile evoluzione dei fatti, Assomela prevede di dare un ulteriore aggiornamento la prossima settimana.

Assomela s.c. è il Consorzio delle Organizzazioni di Produttori di mele italiani che rappresenta l’80% della produzione melicola nazionale, a cui si associano le OP VOG (Marlene), VIP, VOG Products e il Consorzio FROM della Provincia di Bolzano, Melinda, “la Trentina” e Mezzacorona della Provincia di Trento, Nord Est della Regione Veneto, Melapiù della Regione Emilia Romagna, Rivoira e Lagnasco della Regione Piemonte, Friulfruct del Friuli Venezia Giulia e Melavì della Regione Lombardia.

Autore: Redazione
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