19 dicembre 2019
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Festa di Natale alla Amalia Guardini

La cooperativa, che celebrerà nel 2020 i 40 anni di fondazione, accoglie nei propri laboratori 45 persone con disabilità. L'attività è sostenuta dalla Cassa Rurale di Rovereto

La cooperativa, che celebrerà nel 2020 i 40 anni di fondazione, accoglie nei propri laboratori 45 persone con disabilità. L'attività è sostenuta dalla Cassa Rurale di Rovereto

La festa di Natale della cooperativa sociale Amalia Guardini di Rovereto ha offerto l’occasione per scambiarsi gli auguri e per tracciare un primo bilancio dell’anno passato.

All’incontro hanno partecipato tante persone: gli utenti della cooperativa con i familiari, il personale e i volontari, che sono più di sessanta.

Il presidente Guido Ghersini ha aperto la festa ricordando che nel 2020 ricorrerà il 40mo anniversario della costituzione della cooperativa. Per celebrare la ricorrenza saranno organizzati nel corso dell’anno una serie di eventi, a partire dalla giornata di ‘porte aperte’ del 18 aprile, che coincide con la data, nel 1980, dell’atto costitutivo della cooperativa.

Hanno successivamente preso la parola i rappresentanti di alcune istituzioni che affiancano e sostengono la cooperativa nella sua attività: l'assessore Roberto Bettinazzi della Comunità della Vallagarina, che ha detto "l'Amalia Guardini è la mia seconda famiglia"; la responsabile del Servizio attività sociali della Comunità, Carla Comper, che ha invitato la cooperativa a collaborare ai progetti sul ‘dopo di noi’ che saranno avviati nel 2020; l'assessore comunale Ivo Chiesa, che ha affermato: "Siete uno stimolo e un esempio per tutta la nostra comunità". In conclusione, l’intervento di Marco Cillis, responsabile marketing della Cassa Rurale di Rovereto, che ha sottolineato l’impegno riservato dalla Cassa Rurale a sviluppare sinergie con le imprese del Terzo settore, tra le quali l’Amalia Guardini.

La cooperativa accoglie 45 persone con disabilità ad ultimazione dei percorsi di formazione scolastica. L’attività, condotta da 15 educatori ed operatori affiancati dai volontari, si sviluppa in due ambiti: quello produttivo e quello educativo. Obiettivo principale è realizzare una progressiva acquisizione di autonomia da parte delle persone inserite.

Autore: Redazione
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