12 gennaio 2021
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Cooperfidi, la crescita continua: superati i 1500 soci

Aumentano in particolare le imprese agricole associate, che trovano nella cooperativa un riferimento prezioso per abbassare il costo di prestiti ed investimenti, grazie alle garanzie fornite agli istituti di credito. Presto pronti nuovi prodotti specifici e sostegni per l’imprenditoria femminile e giovanile.

Aumentano in particolare le imprese agricole associate, che trovano nella cooperativa un riferimento prezioso per abbassare il costo di prestiti ed investimenti, grazie alle garanzie fornite agli istituti di credito. Presto pronti nuovi prodotti specifici e sostegni per l’imprenditoria femminile e giovanile.

Il 31 dicembre la compagine sociale di Cooperfidi ha raggiunto quota 1505 soci, con una crescita del 6,25% rispetto all’anno precedente (+86 soci) e del 22% rispetto a fine 2015 (+271). “Si tratta di un traguardo importante – spiega il presidente Renzo Cescato – sia in valore assoluto, sia perché frutto di una crescita costante nel tempo. Ma ha per noi anche un valore simbolico, specie in questo terribile 2020: in tempo di difficoltà e di crisi, Cooperfidi si conferma uno strumento anticiclico a supporto delle cooperative e delle imprese agricole che hanno ancora più bisogno di ottenere credito”.

Degli oltre 1500 soci, 346 sono cooperative (di cui 67 agricole) e 1096 sono imprese agricole non cooperative, a cui si aggiungono 29 consorzi di miglioramento fondiario, 15 società controllate o collegate a imprese cooperative, 17 associazioni agricole, 1 impresa sociale ed il socio sovventore Consorzio C.C.F.S. di Reggio Emilia.

La crescita di Cooperfidi continua ad essere alimentata soprattutto dall’accesso delle aziende agricole. “Il settore dell’agricoltura – aggiunge il direttore Michele Sartori – rappresenta, per gli spazi di mercato, le dinamiche imprenditoriali, ma soprattutto per le possibilità operative date dal recente riconoscimento della qualifica di Confidi agricolo, il settore target nel quale investire in modo deciso per crescere, come espresso con chiarezza nel piano strategico recentemente approvato dal Consiglio di Amministrazione. Per questo predisporremo prodotti specifici, in modo da ottimizzare anche l’utilizzo della riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI nel campo delle imprese agricole”.

Per favorire l’adesione delle aziende agricole, accanto agli strumenti tradizionali, Cooperfidi parteciperà ad assemblee ed incontri di cooperative agricole e sindacati, oltre che di tutte le organizzazioni rappresentative degli agricoltori, in modo da stabilire un rapporto diretto. Saranno inoltre sviluppati canali comunicativi inediti, usando le nuove tecnologie ed i social media.

Infine, maggiore attenzione verrà riservata all’imprenditoria femminile e giovanile, sia nelle imprese agricole sia in quelle cooperative, per le quali si stanno progettando strumenti ad hoc e sostegni per promuovere il ricambio generazionale e anche per rafforzare, tramite l’iscrizione a Cooperfidi, la diffusione dello spirito mutualistico.

Dida foto: da sinistra il direttore di Cooperfidi, Michele Sartori, e il presidente Renzo Cescato.

Autore: Redazione