24 ottobre 2018
Condividi il link su:

Comune Lavis e Cr Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra contrastano la ludopatia formando i collaboratori

A fine ottobre è stato programmato un pomeriggio di formazione sul tema della dipendenza da gioco di azzardo. Sarà riservato agli addetti allo sportello della Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra. Un segnale di sensibilità concreta offerto dal Comune di Lavis su un problema di stretta attualità.

A fine ottobre è stato programmato un pomeriggio di formazione sul tema della dipendenza da gioco di azzardo. Sarà riservato agli addetti allo sportello della Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra. Un segnale di sensibilità concreta offerto dal Comune di Lavis su un problema di stretta attualità.

Cos'è il gioco d'azzardo patologico, come si riconosce, quali sono le cause e quali le conseguenze, come approcciare la persona, il contesto familiare.

“L'incontro – viene spiegato - organizzato grazie all'interessamento del Comune di Lavis – Assessorato alle Politiche sociali, alla disponibilità dell'Associazione Ama – Auto Mutuo Aiuto di Trento e dell'Azienda Sanitaria–Servizio Serd, sarà dedicato al tema del gioco d'azzardo patologico”.

L’obiettivo è di informare, formare e sensibilizzare il personale addetto allo sportello della Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra.

“Verrà presentata la dipendenza da gioco d'azzardo, per poterla riconoscere e intercettare. Si cercherà – viene aggiunto - di evidenziare quali sono i campanelli d'allarme che aiutano a riconoscere una persona che sta giocando d'azzardo. Si lavorerà, inoltre, sulla gestione dell'incontro con la persona con il problema di gioco, cercando di pianificare un'utile strategia d'azione. Infine, si tratterà l'argomento inerente ai familiari dei giocatori e sulle modalità pratiche di intervento”.

La durata del corso sarà di un paio di ore circa.

Gli argomenti verranno trattati avvalendosi anche della proiezione di slides e video.

Inoltre sarà possibile analizzare esperienze vissute e cercare di lavorare sulla situazione tramite simulazioni e interazione con i partecipanti.

I formatori saranno due psicologi: Matteo Kettmaier e Giulia Tomasi.

Autore: Redazione