18 luglio 2019
Condividi il link su:

Appalti pubblici strategici per lo sviluppo del Trentino

In apertura dei lavori del convegno ospitato alla Sala della Cooperazione è intervenuta Marina Mattarei, presidente della Federazione Trentina della Cooperazione, che ha parlato a nome del Coordinamento Imprenditori della provincia di Trento.

In apertura dei lavori del convegno ospitato alla Sala della Cooperazione è intervenuta Marina Mattarei, presidente della Federazione Trentina della Cooperazione, che ha parlato a nome del Coordinamento Imprenditori della provincia di Trento.

“Il Trentino ha bisogno di liberare risorse ed energia per esprimere tutto il potenziale economico e imprenditoriale per una nuova stagione di sviluppo. In questo contesto gli appalti rappresentano un passaggio strategico e l’obiettivo della nuova giunta è di accelerare, semplificando le procedure nel rispetto della legge e della tutela della sicurezza dei lavoratori”. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha aperto il convegno organizzato dal Tavolo appalti e dedicato alla legge provinciale su semplificazione e competitività, e alla legge “sblocca cantieri”.

“In questi mesi - ha aggiunto il presidente - abbiamo avviato un percorso che deve mettere le parti, dalle imprese ai tecnici e alle amministrazioni pubbliche, nelle condizioni di operare al meglio e garantire una spinta forte all’economia. Complessivamente - ha concluso il presidente - abbiamo a disposizione risorse per 1,60 miliardi di euro”.

Nel suo intervento ha ribadito l’importanza del con segno organizzato dal Tavolo appalti perché consente di spiegare il percorso e il metodo adottati per la formulazione della nuova legge provinciale in tema di appalti e le opportunità future: “Abbiamo scelto di discutere e di condividere gli elementi cardini della nuova normativa all’interno del Tavolo appalti perché crediamo, e così è successo, nel contributo costruttivo delle parti alla realizzazione di un nuovo contesto per quanto riguarda gli appalti. L’obiettivo è di semplificare e di accelerare nella realizzazione di opere importanti, tenendo ben presente le regole. Il percorso - ha aggiunto - non finisce qui ma stiamo lavorando per dare una prospettiva al settore, in attesa della legge quadro, che definirà i principi comuni all’interno di un testo unico”.

Il presidente Fugatti ha insistito sul principio della semplificazione, fattore in grado di imprimere una nuova spinta a beneficio l’economia trentina: “Vogliamo accelerare sull’utilizzo delle risorse destinate ai lavori pubblici. Riaprire i cantieri significa non solo garantire occupazione ma concorrere al rilancio della nostra economia”.

I lavori pubblici possono contare - lo ha confermato il presidente Fugatti - di risorse per complessivi 1,60 miliardi di euro. “Semplificare ed accelerare non significa - ha aggiunto - dimenticare principi fondamentali, quali la sicurezza di lavoratori, e su questo non faremo mancare il nostro supporto”.

Un altro tema toccato dall’intervento del presidente è il coinvolgimento: “Il nostro percorso ha bisogno delle osservazioni e degli stimoli fondamentali delle categorie economiche, dei sindacati, del personale delle diverse pubbliche amministrazioni e della cooperazione. Vogliamo liberare le potenzialità delle forze economiche e produttive del Trentino. Il vostro compito è anche quello di supportare l’amministrazione provinciale”.

Il convegno è stato organizzato dal Tavolo appalti della Provincia autonoma di Trento alla Sala della Cooperazione in via Segantini a Trento. Come spiegato dagli organizzatori, l’incontro rappresenta l’occasione per fare il punto della situazione sugli appalti e raccogliere ulteriori indicazioni dagli stakeholder.

Dagli interventi è arrivata la conferma del ruolo importante della formazione, elemento strategico per dare concretezza ad un settore complesso qual è quello degli appalti.

Tra le novità annunciate c’è l’introduzione della piattaforma “l’esperto risponde” dell’Agenzia provinciale per gli appalti e contratti (Apac), a cui potranno rivolgersi i tecnici di imprese e enti, oltre agli imprenditori, per ottenere informazioni e chiarimenti sui diversi aspetti della nuova normativa.

Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento

Autore: Redazione