15 marzo 2019
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A Lavis l’Euro e la banca sono stati spiegati ai “millenials”

Quattro incontri alla sede della Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra per spiegare ai giovani di inizio millennio la moneta unica europea e altri aspetti della banca e della sua operatività.

Quattro incontri alla sede della Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra per spiegare ai giovani di inizio millennio la moneta unica europea e altri aspetti della banca e della sua operatività.

Quattro incontri per parlare di Euro (ma non solo di Euro) a una settantina di giovanissimi studenti, nati a inizio millennio, che frequentano il quarto anno delle scuole elementari dell’Istituto Comprensivo “Aldo Stainer” di Lavis.

L’iniziativa è nata da una idea della scuola e ha trovato il pieno sostegno della Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra.

Alla sede dell’istituto di credito cooperativo gli alunni hanno incontrato Alessio Saiani, responsabile ufficio marketing e soci, e Valentina Pedrotti, a capo del servizio risorse umane.

I giovani ospiti sono stati accolti all’interno del salone della sede, tappa inaugurale di un breve tour interno alla banca che li ha portati a visitare il caveau (la cassaforte delle casseforti) e la sala consiglio dove si riunisce il presidente e il consiglio di amministrazione per assumere le decisioni più importanti per il futuro della Cassa Rurale.

“Ne sono usciti quattro incontri interessanti – spiegano i curatori dell’iniziativa - Non si è trattato di una lezione perché, durante l’incontro, i ragazzi hanno proposto molte domande per soddisfare le loro curiosità”.

Il linguaggio utilizzato è stato semplice e comprensibile da chi ha una età compresa tra i nove e i dieci anni. Come dire: “l’economia raccontata ai bambini” prendendo spunto dal titolo della pubblicazione consegnata ai giovani ospiti. “Quando questi ragazzi nascevano l’Euro aveva iniziato da poco a circolare in Europa e nelle tasche dei cittadini italiani e degli altri Paesi europei che hanno adottato questa moneta – è stato osservato – L’iniziativa promossa dalla nostra Cassa Rurale ha inteso essere un piccolo laboratorio di educazione finanziaria indirizzato ai più giovani”.

La moneta unica europea ha caratterizzato la parte maggiore di questi “focus” dedicati anche ad altri argomenti che appartengono alla banca, alle sue funzioni, alle differenze tra un istituto di credito ordinario e una Cassa Rurale che appartiene ai soci e che ha nella mutualità e nell’attenzione alle comunità locali di riferimento due valori distintivi.

L’occasione è servita anche per presentare agli studenti di oggi che saranno i cittadini e i risparmiatori di domani altre possibilità offerte dal mondo bancario ai propri soci e clienti come, ad esempio, la possibilità di compiere in autonomia alcune operazioni che, prima, rendevano necessario recarsi allo sportello. "Una di queste – è stato spiegato - è l’utilizzo della carta di debito e di credito per il prelievo di denaro contante dagli sportelli automatici oppure per pagare i propri acquisti. Ma molte altre sono le opportunità considerato che, le aree self, stanno sempre più caratterizzando sedi e filiali degli istituti di credito. Senza dimenticare l’evoluzione tecnologica nei sistemi di pagamento possibile con lo smartphone. Fondamentale è saperlo utilizzare al meglio per sfruttarne pienamente in modo corretto e consapevole le potenzialità”.

Autore: Redazione